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Carlo Tavano lascia il futsal giocato

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Uno dei calcettisti più forti della sua generazione, di grande classe e sostanza, uno dei più vincenti in Calabria, compagno ideale ed avversario leale, ma soprattutto un ragazzo splendido dentro e fuori dal campo, un amico per tutti, un vero e proprio punto di riferimento.
Carlo Tavano lascia il futsal giocato, poco dopo aver compiuto 37 anni (7 giugno 1987 la sua data di nascita), e lo fa da grande quale è sempre stato, cedendo la fascia di capitano ed incensando un compagno di squadra che, al momento, è senza alcun dubbio il fuoriquota più promettende presente nei campionati regionali, senza dubbio il miglior giovane della stagione passata in cui è diventato anche campione d’Italia con la rappresentativa U19 al Torneo delle Regioni, il bomber Lorenzo Gallo.
Tornando all’addio al calcio a 5 di Tavano, nel suo palmares troviamo tante vittorie importanti e prestigiose: cinque volte vincente i play off tra Serie C1 e C2, una Coppa Italia di Serie B, una Coppa Italia di Serie C, un campionato di Serie D, un campionato di Serie B.
La sua storia in questo sport prende il via quando, appena diciottenne, scende in campo con l’Under 21 nazionale della Catanzarese Stefano Gallo. Tutti, già dai primi allenamenti e dalle prime prestazioni, ne avevano capito il talento. La squadra arriva lontanto per i tempi che corrono, supera il primo turno della fase nazionale eliminando i siciliani del Regalbuto, poi termina la sua corsa contro la fortissima Augusta degli italo-brasiliani, in quegli anni più volte campione d’italia a livello giovanile (cedendo soltanto 4-1 nella gara di Catanzaro). La società crede nei giovani e li lancia in un progetto che li vede disputare il campionato nazionale di Serie B e poi quello di Serie C1, due stagioni formative in cui l’estro di Tavano non passa inosservato tra gli addetti ai lavori. Nella stagione 2007-2008, a soli 21 anni, vince i play off di Serie C2, sempre con la maglia della Catanzarese, mettendo a segno il gol decisivo nello spareggio di ritorno contro l’Amantea (1-0 il risultato finale). Questi quattro anni in crescendo gli valgono la chiamata della Licogest Vibo con cui vince il girone F di Serie B con 61 punti, quattro in più dei campani del Gragnano, centrando la promozione in A2 nella trasferta di Siracusa. La stagione magica viene impreziosita dalla finale di Coppa Italia di categoria persa contro la Reggiana il 31 gennaio 2009 nella final eight di Cercola (Napoli), dopo aver superato Real Reggio, Siracusa e Catanzaro nella fase preliminare, seguite da Aosta ai quarti e Thiene in semifinale, prima di arrendersi alla compagine emiliana. Nella stagione successiva veste la maglia dell’Atletico Catanzaro centrando una salvezza tranquilla in C1, poi torna alla Catanzarese dove si aggiudica ancora i play off di Serie C2 nel 2011 e disputa il massimo campionato regionale nel 2012. Dal 2013 al 2015 un triennio magico in cui diventa leader a tutti gli effetti primeggiando per tre volte consecutive nei play off di Serie C1, due con il C5 Soverato allenato da mister Le Pera e l’ultima con la Five Soccer Catanzaro guidata dal suo grande amico Francesco Cundò, di cui poi sarà anche testimone di nozze. Sono due le squadre reggine a cedere in finale: Cataforio nel 2013 (2-0; 1-2), Zefhir nel 2014 e nel 2015 (1-3 e 5-2 con il Soverato; 9-1 e 6-8 con la Five Soccer). Una stagione di passaggio è quella del 2015/2016 in C1 con la maglia dell’Andrè, seguita dal ritorno a Soverato, tra le fila della Futura Energia allenata da Gianni Venanzi, condita dalla prestigiosa conquista della Coppa Italia nella finale di Polistena contro i rossanesi de La Sportiva Traforo (5-3). Nei due anni che seguono firma con Amantea e Vibo C5, sempre in Serie C1, ma un lungo e fastidioso infortunio non gli permette di dare il giusto apporto alle due squadre, in campo lo si vedrà solamente per pochi spiccioli di gare. Sembra la conclusione di un lungo percorso, ma gli amici di sempre ed ex compagni di tante avventure lo coinvolgono nel progetto Enotria e lui torna in campo nel 2021, ripartendo addirittura dalla Serie D, che vince nella scorsa stagione. Quest’anno, sempre con la stessa società, ma con denonominazione diversa (Fortuna Catanzarese), disputa una grandissima stagione in C2 cedendo solo ai supplementari al BFB Rovito in semifinale play off, ma si conferma anche istruttore di valore dando l’opportunità a tanti giovani di crescere ed esordire in prima squadra sotto la sua ala e, non a caso, questi lo ripagano con il titolo di campioni regionali U19 ma, soprattutto, chiude una meravigliosa favola vissuta in questo sport durata ben diciannove anni.

Catanzarese (Serie B 2005-2006, l’ultimo in piedi a destra)
Licogest (Serie B 2008-2009, il secondo da sinistra in terza fila)
Sportiva Coriglianese-Catanzarese Stefano Gallo (Serie C2, finale play off 2010-2011, il quarto in alto da sinistra)
C5 Soverato (Serie C1 2012/2013, il quinto in piedi da sinistra)
Five Soccer Catanzaro (Serie C1 finale play off ritorno, il quinto in piedi da sinistra)
Futura Energia Soverato (Coppa Italia Serie C1 2016/2017)
Enotria (Serie D 2022-2023, gara promozione in C2, il quarto in piedi da sinistra)
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