
Prima di tuffarsi ufficialmente nella nuova stagione 2023/2024, c’è ancora tempo per un bilancio conclusivo di qualla andata ormai in archivio. Per l’occasione, abbiamo sentito mister Giuseppe Amodio, il giovane e preparato tecnico che ha guidato il Tarsia nel girone A di Prima Categoria, ma che ha anche seguito il settore giovanile affiliato della sua creatura, l’Atletico Tarsia. Una stagione sfortunata per la prima squadra, retrocessa dopo i play out, mentre graandi soddisfazioni sono arrivate dalla scuola calcio, che ha ben figurato in tutti i campionati a cui ha preso parte.
“Onestamente credo che la prima squadtra sia stata molto sfortunata, abbiamo avuto diversi problemi nel corso della stagione e non ho mai avuto tutta la rosa a completa disposizione per poter giocare alla pari degli avversari. Credo sia stato un miracolo il solo fatto di aver disputato i play out, onestamente era l’obiettivo massimo che potevamo centrare. Il mio rammarico è quello di non aver fatto un punto in più degli avversari per poter giocare la gara salvezza tra le mura amiche, ma ormai è andata così e guardiamo avanti. Ho avuto diversi contatti per la prossima stagione, ma quello che voglio è un progetto serio che mi permetta di esprimere le mie capacità serenamente e senza alcun tipo di pressione. Ho declinato anche alcune chiamate dalla Basilicata, voglio stare vicino alla mia famiglia e, in tutta sincerità, non ero affatto convinto. Vedremo cosa succederà da qui in avanti, non ho ancora deciso che strada prendere. Per quanto riguarda il settore giovanile, invece, sono molto soddisfatto. Tutte le squadre giovanili hanno fatto bene, i ragazzi sono cresciuti sotto diversi aspetti e ci hanno dato solamente soddisfazioni. Non mi posso lamentare, c’è stato un chiaro incremento anche come unità, questa è una soddisfazione enorme, vuole dire che abbiamo trasmetto la nostra passione a tutti i nostri ragazzi, questa è certamente la più grande vittoria che si possa ottenere”.