
Il rischio che tutti i sacrifici che la nostra società ha affrontato vadano in fumo è molto probabile. Nel mercato di riparazione abbiamo messo in piedi una squadra capace di competere ad armi pari con le squadre più attrezzate e la 21a giornata poteva essere un turno favorevole per la salvezza diretta, visti i risultati delle nostre dirette concorrenti. Quella appena giocata e’ invece stata una giornata surreale dove a causa delle numerose assenze, contro il San Giuseppe non siamo riusciti a racimolare punti utili, ancora tramortiti da quanto e’ successo domenica scorsa dove in un pomeriggio di ordinaria follia, per tutti, a pagare siamo stati solo noi. A caldo ci può anche stare che si commettano errori ma continuare a perseverare aggiustando a tavolino gli sbagli commessi, ricostruendo in modo personale i fatti accaduti non tenendo conto degli atti ufficiali, delle forze dell’ordine e dei commissari di lega presenti, è un’ingiustizia. Il dono dell’infallibilità non è patrimonio di nessun essere umano e non lo è neanche per il direttore di gara. E’ giusto che chi ha sbagliato paghi per i suoi errori nel modo giusto e noi e il nostro Mister abbiamo già preso provvedimenti contro i nostri tesserati per il loro nervosismo ma, ciò non toglie e non è una giustificazione, che per i fatti di domenica trattasi di un concorso di colpa con il direttore di gara. Per fortuna il tutto si era limitato solo ad uno scambio verbale di chiarimenti e quindi pensiamo che niente legittimi e giustifichi l’entità delle squalifiche che ci sono state comminate. Sappiamo benissimo che le immagini televisive e le dichiarazioni dei nostri avversari non possono essere prodotte come prove a nostra discolpa ma il buon senso suggerirebbe di tenerne conto positivamente quando si esaminerà il ricorso che abbiamo preannunciato. E’ palese che si tratta di una punizione esagerata che rischia di mandare in fumo i sacrifici fatti dalla nostra società per mantenere la categoria. Per concludere vorremmo ribadire che il risultato del campo non lo mettiamo in discussione e pertanto la nostra meritata sconfitta contro la Deliese non è dipesa dall’arbitraggio ma è proprio per questo che invitiamo tutti gli sportivi a riflettere su quanto è accaduto.
Francesco Taverniti
DG Football Club Guardavalle