Paolo Gallo, professione attaccante. Domenica scorsa ha toccato quota cento gol con la maglia rossonera dell’F.C. Acri e sabato, nell’anticipo di Eccellenza, si è confermato timbrando il cartellino e toccando il traguardo di 101 marcature realizzate. Attaccante che ha calcato campi importanti dei professionisti e dilettanti calabresi ed ha sempre fatto parlare di se oltre che per le tante marcature anche per la sportività e la grinta messa in campo.
Oggi ci dedica una piccola intervista in esclusiva che parte proprio dal grande traguardo raggiunto, cento gol con la maglia rossonera, emozionato?
Tantissimo. Era un obiettivo che mi ero prefissato due anni fa quando sono andato via da Acri emi ero ripromesso un giorno di voler raggiungere. Sono contento, è stata una rete importante anche perchè ci ha permesso di portare a casa i tre punti, per noi fondamentali.
Tantissimi i gol fatti in carriera, uno al quale sei particolarmente affezionato?
Sono tante le reti a cui sono affezionato. Potrei dirti il primo gol nei professionisti, oppure il gol nel derby con la maglia del Sambiase contro la Vigor, ma il gol al quale sono più legato è stato nel 2010 in un Acri – Roccella. Ultima giornata di campionato, giocavamo in casa davanti a 5000 tifosi rossoneri e negli ultimi minuti la mia rete ci consentì di vincere il campionato.
Record battuto, adesso pensi al prossimo obiettivo?
Non smetto mai di pormi obiettivi sia personali che di squadra. Personalmente vorrei eguagliare il record dei titoli di capocannoniere di Fiorino, sono a quota tre e me ne manca uno solo. Come gruppo vorrei rivincere un altro campionato, chissà che magari questo non sia l’anno buono per centrarli entrambi.
Con te e Adriano Fiore lì davanti, l’Acri può competere per la vittoria finale?
Secondo me non ci siamo solo io ed Adriano, che per me è un lusso per la categoria. Possiamo contare su un gruppo con giocatori esperti che hanno vinto e che sicuramente farebbero le fortune di tante squadre. Inoltre quest’anno, abbiamo una società sana, forte e che non ci fa mancare nulla, grazie al presidente Falcone insieme a tutti gli altri soci. Abbiamo un mister con il quale ho lavorato in passato e che ci gestisce bene, insomma ci sono tutte le condizioni per poter lottare fino alla fine. Sicuramente ci sono anche squadre attrezzate come noi o addirittura con qualcosina in più in alcuni reparti, ma non ci nascondiamo e siamo vogliosi e convinti di poter disputare un campionato di vertice. Se poi sarà primo posto tanto meglio.
Hai giocato in tante squadre, hai segnato tanti gol, ma in quale squadra ti sei trovato meglio?
Mi sono trovato bene ovunque, ma Acri, Sambiase e Rende sono le piazze dove ho trascorso più anni e sono stato veramente bene. Due anni a Sambiase, due a Rende e ben cinque ad Acri con questo in corso. Sono molto legato a questi colori.
foto Spina