Abbracci, lacrime di felicità, corsa tutti abbracciati sotto la “curva”, fuochi d’artificio, fumogeni amaranto e chi più ne ha più ne metta. Emozioni indescrivibili quelle vissute al triplice fischio della finale playoff di serie D che decreta la meritatissima promozione della Rhegion dopo una stagione fantastica in cui mister Pedà ha plasmato una vera e propria MACCHINA PERFETTA il cui carburante è rappresentato dalle favolose capacità tecniche e dai profondi valori umani dei nostri ragazzi. Un connubio perfetto che ha reso estremo onore alle linee guida della società nella selezione degli appartenenti a questa meravigliosa famiglia chiamata Rhegion 730 FC!!!
Serviva una prestazione monstre contro i forti avversari della Laurenese, ma i ragazzi sono riusciti addirittura a sorprenderci andando oltre!!! Fin dal primo istante è stato chiaro quale fosse l’approccio alla partita: un approccio fatto di concentrazione, determinazione e cuore. Ed è così che la Rhegion si muove nel campo dando l’impressione di poterlo fare anche con i giocatori bendati, tale è ormai il livello raggiunto dagli automatismi dipinti dall’artista Pedà. Teniamo dunque il pallino del gioco, nonostante ad essere costretti a vincere la partita fossero gli avversari. Dopo aver preso le misure ed aver avuto un paio di occasioni, riusciamo a costruire il gol del vantaggio attraverso un rapido giro palla seguito da continue imbucate che disorientano la difesa avversaria. Ma sappiamo bene che la partita è ancora molto lunga, dunque il nostro atteggiamento non cambia e continuamo a tentare di trovare la via del gol fermando al contempo le iniziative della Laureanese con una fase difensiva rocciosa che costringe gli avversari a fare tentativi per lo più forzati. La Laureanese non può dunque che affidarsi ai calci piazzati ed è in questo modo che trova il gol del pareggio con un bel tiro che trova uno spiraglio nelle strette maglie della barriera. L’andamento della partita era stato fin li chiaro, dunque non ci demoralizziamo affato e ricominciamo a tambureggiare. Arriva a questo punto uno degli episodi decisivi, quando andiamo alti a tentare di recuperare il pallone ed il capitano avversario reagisce ad un normale fallo di gioco con una brutta testata in faccia ad un nostro giocatore, che provoca inspiegabilmente l’espulsione di entrambi. Tentiamo quindi di approfittare degli spazi dovuti alla momentanea inferiorità numerica di entrambe le squadre ed è proprio in questa fase che Gianni Minniti tira fuori dal cilindro una delle sue solite magie le cui immagini stanno facendo il giro dei social: fa fuori 2 avversari in una volta con un dribling ubriacante e conclude con un fantastico cucchiaio sul portiere in uscita!!! Inutile descrivere l’esplosione di gioia dentro e fuori dal campo. Si conclude dunque così il primo tempo con le squadre che tornano negli spogliatoi sul risultato di 2-1 per noi. Il secondo tempo scorre via abbastanza agevolmente con la Rhegion che controlla la partita con personalità e “morde” le caviglie degli avversari non appena superano la metà campo impedendogli di creare grossi pericoli. Tutto stava scivolando via troppo liscio, così per incrementare i battiti cardiaci i nostri ragazzi ci hanno voluto regalare nuovamente un finale Thrilling quando a 30 secondi esatti dalla fine hanno avuto l’unica clamorosa distrazione della partita che ha fatto trovare pronti gli avversari che insaccano per il 2-2 a tempo scaduto. Mentre l’arbitro chiama i 4 minuti di recupero, tutti siamo già con la testa ai supplementari. Eh no! Interviene il nucleo anti-rapina della Rhegion che in pochi secondi rimette le cose al loro posto: giro palla senza frenesia, ricerca del varco giusto e tanto insistiamo che alla fine viene trovato per una perfetta conclusione nel sette dell’imprendibile Greg Laganà, perchè ci pare male fare gol banali! Definire delirio quello che è successo a Vito non appena la palla si è insaccata sarebbe davvero riduttivo. Mancano meno di una manciata di minuti e la Laureanese si riversa nella nostra metà campo con l’uomo di movimento, lasciando dunque sguarnita la porta ed è proprio sbattendo per l’ennsima volta contro il nostro muro difensivo che parte un beffardo pallonetto dalla nostra metà campo che chiude la partita per il 4-2 finale e innesca l’esplosione di gioia irrefrenabile dei presenti, a cui avremo modo di dare ampio spazio prossimamente.
Segue una nottata di brindisi che segna soo l’inizio dei festeggiamenti per un traguardo fortemente voluto da tutte le componenti della Rhegion che hanno lavorato senza sosta per 9 lunghi mesi, rimanendo sempre uniti e trovando soluzioni agli svariati problemi che si sono presentati lungo tutto l’arco della stagione. Fin qui il racconto della finale, mentre nelle prossime ore e nei prossimi giorni seguiranno ulteriori comunicazioni riguardanti i doverosi ringraziamenti particolareggiati il cui spazio in questo articolo sarebbe troppo esiguo; così come prossimamente seguiranno clip e immagini riguardanti le bellissime emozioni vissute nel giorno della promozione della Rhegion 730 FC, nata da poco più di 16 mesi e già vincente!!!
L’uno per l’altro: è il nostro marchio di fabbrica ed è su questo che sarà costruito il futuro. Ma attenzione: il futuro è adesso! E siamo già al lavoro per disegnarlo! Grazie infinite mister Pedà, grazie infinite ragazzi: siete stati protagonisti di una favola meravigliosa con un finale molto più che lieto.
Uff. stampa