Scorrendo le memorie recenti del calcio dilettantistico calabrese, che inevitabilmente si lega indissolubilmente con quella di tutti i borghi della nostra splendida regione, ci siamo imbattuti in una storia singolare e abbiamo deciso di raccontarla.
Nell’estate del 2016, nel comune di Laino Borgo, in provincia di Cosenza, nasce una squadra di calcio, l’ASD Lainese 2016. L’obiettivo è chiaro da subito alla dirigenza ed alla cittadinanza, quello di coinvolgere tutti i ragazzi del posto in un nuovo progetto sportivo.
Direte voi, nulla di strano, ogni estate nascono tante nuove realtà che vogliono affacciarsi al panorama dilettantistico. Ed invece c’è un particolare che cambia la storia di questa società, che iscrive la propria matricola, anche un pò a sorpresa, alla LND della regione Basilicata che, non avendo una terza categoria, concede l’opportunità di partire dal torneo di seconda. Incredibile e singolare, una società calabrese che gioca in Basilicata, con sole squadre lucane. Forse per la sua collocazione geografica, forse per questioni di opportunità sportiva, ma è andata esattamente così e questo ci ha affascinato da subito.
La squadra, comunque, viene inserita nel girone C di seconda categoria e viene affidata a mister Francesco Morelli. Una stagione che risulta positiva e che lascia intravedere spiragli importanti per quello che sarà il futuro lainese. Terzo posto finale con 42 punti in 22 gare, 13 partite vinte, 46 gol fatti e 23 subiti. L’attaccante Bellavita, che saluta a fine stagione, chiude con 11 centri, tre in più del capitano De Mare e di Vincenzo Dulcetti.
La seconda annata, quella 2017/2018, vede la compagine di Laino Borgo nel medesimo girone C di seconda e ancora con mister Morelli in panchina. Ma l’andazzo è diverso, la Lainese gioca per vincere e guida la classifica fino alla diciannovesima giornata, quando ne mancano tre alla fine. Ma la sconfitta casalinga con il Nemoli (0-1) complica le cose, anché perche le avversarie Episcopia e Castelsaraceno non mollano la presa. Alla penultima giornata il big match proprio in casa potentina, l’Episcopia vince 4-1 e si laurea campione, con il Castelsaraceno che, grazie al giudice sportivo (1-1 sul campo con il Chiaromonte) scavalca la Lainese, che chiuderà terza, con la vittoria per 4-1 sull’ACS 09 nell’ultimo turno e dovrà dire addio al sogno play off, a lungo cullato. Migliorati comunque i numeri della stagione precedente, i punti sono 47 e la società può essere soddisfatta di quanto fatto.
Nel 2018/2019 si cambia allenatore, a Morelli subentra Massimo Crescente, ex tecnico del Viggianello. La Lainese chiude seconda, migliora il posizionamento pur perdendo la possibilità di vittoria diretta alla penultima giornata, sconfitta sul campo della capolista e poi promossa Chiaromonte. Ultimo turno decisivo, arriva il Nemoli secondo (che evoca brutti ricordi), ma la Lainese vince 3-2 e lo scavalca per gli scontri diretti, pur chiudendo a parità di punti (38). Ma la cavalcata da menzionare e ricordare è quella in Coppa Italia dove, anche a stagione finita, si giocano i quarti di finale: c’è lo Spinoso da battere per andare in semifinale e grazie alle vittorie per 2-0 in casa e per 5-1 in trasferta, la Lainese centra lo storico passaggio del turno. Semifinale particolare sul campo dell’ACS 09 dove la Lainese, già in vantaggio per 1-0, vede il direttore di gara sospendere le ostilità per proteste. Il giudice sportivo decide per la ripetizione e la squadra calabrese vince per 4-1. Nella seconda e decisiva gara del triangolare di semifinale, la squadra di Crescente liquida anche il Sanseverino con un classico 2-0 e vola in finale. La finale si gioca a Tito, provincia di Potenza, il 16 Giugno 2019 e la Lainese corona il proprio sogno battendo ai rigori il Genzano di Lucania. 5-3 il finale, i lainesi Morelli D., De Mare F., Cozzi B., Dulcetti V. e Ciuffo A. vanno tutti a segno, con parata di Milione decisiva sul secondo calcio di rigore avversario.
La notizia più bella arriva a settembre, però, quando la LND Basilicata annuncia il ripescaggio in Prima Categoria, che la Lainese affronta con il cambio tecnico: è il tortorese De Francesco il nuovo allenatore. Annata non semplice, solo quattro successi e ben dodici sconfitte nelle ventuno gare disputate, ma la salvezza arriva ugualmente grazie allo stop del campionato a cinque turni dalla fine a causa della nota emergenza sanitaria relativa al coronavirus.
Il 5 settembre 2020, infine, il comunicato della società spegne le luci sul calcio giocato a Laino Borgo, con l’annuncio della mancata iscrizione al campionato di prima categoria della stagione attualmente in corso. Termina la favola dell’ASD Lainese 2016, una squadra calabrese che ha contribuito a scrivere la storia del calcio lucano.
E voi, conoscete altre realtà simili? Intanto, arrivederci Lainese.