Chiacchierata informale con mister Mario Pascuzzo. Il tecnico di Acri si gode la famiglia ed il meritato relax, ma con uno sguardo sempre all’amato calcio: “In questo periodo si rincorrono le voci, arriva qualche chiamata, ma al momento viviamo tutti una fase di stallo. Ovviamente la speranza comune credo sia quella che si esca definitivamente dall’emergenza sanitaria, per poi concentrarci sullo sport che tanto amiamo. Il campo è mancato a tutti in questi mesi, speriamo di rivedere al più presto le tribune degli stadi piene”.
Il mister, ex tra le altre di Acri, Olympic e Rotonda, guarda avanti, con la voglia di sposare un progetto nel quale sia possibile lavorare e programmare serenamente: “Nel corso di questi anni tutte le avventure mi hanno dato qualcosa. Sia da giocatore che da calciatore ho sempre avuto ottimi rapporti con tutti, questo credo che sia un aspetto importante. Conta l’uomo, poi il calciatore o il tecnico. La moralità e la chiarezza nei rapporti deve sempre essere trasparente ed al primo posto”. La Coppa Italia da profeta in patria ad Acri, la scalata esaltante con l’Olympic Acri, la definitiva consacrazione con la straordinaria e qualititivamente eccelsa stagione da condottiero dell’Olympic Rossanese dei miracoli, l’esordio in D con il Rotonda portato dall’eccellenza alla D. Un mix di emozioni per un tecnico giovane ma già con tanta esperienza: “Diciamo che con il mio fidato staff non ci siamo mai annoiati. Scherzi a parte nel calcio si vince e si perde, credo che forse servano più le batoste che le soddisfazioni per crescere davvero. Ma ad esempio essere premiato come miglior tecnico dai propri colleghi, come accaduto il Calabria, o vedere arrivare una coppa importante nella piazza della tua città siano belle soddisfazioni. A volte è mancato il lieto fine, altre siamo andati alla grande, ma ripeto, l’importante è cercare di lavorare professionalmente e con autonomia. Nel calcio come nella vita ci vuole passione, pazienza, voglia di migliorarsi, studio, un po’ di tutto”. Al momento ancora nessun accordo in vista per Pascuzzo ed il fidato staff composto dal preparatore atletico Massimo Murano ed il preparatore dei portieri Vincenzo Ioele: “Siamo tranquilli e sereni. Aspettiamo la chiamata giusta senza fretta. Per lavorare e cercare di fare sempre meglio”. Un gentleman della panchina, capace di far divertire davvero tanto i tifosi delle squadre allenate. In bocca al lupo mister Pascuzzo