La società Corigliano Futsal in merito agli episodi successi sabato 11 Febbraio nel corso dell’incontro FC5 Corigliano Futsal – Farmacia Centrale Paola e al comunicato della Divisione Calcio a 5 in applicazione al progetto “Tolleranza Zero” diramato nella giornata di domenica prende atto di tutto ciò, si prende tutte le responsabilità del caso ed è pronta ad abbandonare tutte le competizioni una volta diramato il Comunicato Ufficiale della Divisione Calcio a 5. Ci sentiamo umiliati dall’operato degli arbitri, ancor di più se gli stessi operano con l’arroganza di chi si sente superiore a tutti. In tutti gli sport c’è bisogno di rispetto reciproco e ancor di più nel futsal in cui la figura dell’arbitro è importante quanto i giocatori che scendono in campo. In un passato recente abbiamo calcato i campi di serie A rispettando tutti gli addetti con cui ci siamo confrontati sia in campo che fuori. Con la rinuncia alla massima serie e la successiva scelta di partecipare al campionato nazionale di serie B ci sentivamo in grado di continuare a dare una mano al movimento con l’esperienza acquisita negli anni passati, fare da chioccia a nuove società che si affacciano nel calcio a 5 nazionale. Ma tutto questo non serve a nulla se dalla parte opposta trovi gente che si sente arrivata in alto, quando nella maggior parte trovi arbitri esordienti nella categoria. Dove un chiarimento educato e cordiale viene risposto nella maggior parte dei casi con un “un’altra parola e te ne vai fuori”. Autentiche minacce, umiliazioni a cui sono sottoposti tecnici e giocatori. Non è con questi elementi che il nostro sport può cambiare. Ma visto che ci troviamo “costretti” ad essere guidati, proprio così, guidati. Poichè gli arbitri sono coloro che guidano la partita, con una decisione buona o cattiva possono indirizzare la gara da una parte o dall’altra. Ma un errore si può anche tollerare, ma l’arroganza e la malafede questa no, ci siamo stancati di tollerarla. Ora attendiamo il comunicato e ci regoleremo di conseguenza. La violenza non deve esistere e gli episodi di sabato sono da condannare, ma ognuno di noi è artefice del proprio destino e quando succedono questi fatti tutti sono responsabili, nessuno è immune da colpe. Siamo esseri umani non padri eterni. Di quello ce n’è uno solo.
Uff. stampa Corigliano Futsal