Grazie alla vittoria nell’ultima giornata di campionato, un po’ a sorpresa, il San Gregorio d’Ippona si è qualificato per i play off promozione nel girone C di Prima Categoria. Sabato sfida la corazzata Rombiolese arrivata seconda ad un punto dalla capolista Stilese. Ambiente in fermento in casa San Gregorio, soprattutto in virtù del fatto che i play off sono arrivati grazie ad un gran girone di ritorno dopo un inizio di campionato non entusiasmante. Abbiamo fatto una chiacchierata con l’esperto calciatore Ernesto Nesci.
Ciao Ernesto, sabato i play off. Dopo un inizio così così nessuno se lo aspettava, che campionato è stato?
Buongiorno, mi ritengo pienamente soddisfatto del campionato svolto quest’anno dalla mia squadra. E’ stato un campionato molto particolare, l’obiettivo prefissato era raggiungere la salvezza tranquilla, traguardo che nella prima frazione di campionato si era allontanato a causa di svariate vicissitudini. Infatti dopo le prime due partite di campionato abbiamo dovuto far fronte a molteplici infortuni, ed abbiamo giocato quasi l’intero girone di andata con 8 pedine importanti tutte infortunate. Ma nonostante queste numerose difficoltà, è uscita fuori la nostra forza, la forza di un vero gruppo. Sempre uniti anche quando i risultati non arrivavano, anche quando tutto andava male ed eravamo nei bassifondi della classifica. Non ci siamo disuniti, sempre presenti agli allenamenti, sempre vicini alla squadra, sia disponibili che indisponibili, ad incitare e a dare l’anima.
Quindi la vera forza del San Gregorio quest’anno è stato il gruppo.
Si! Parlo di gruppo inteso come sia come giocatori che come dirigenza. Una società formata da veri e propri amici, un grandissimo allenatore, Alessandro Pino ed il nostro capitano, un vero leader, Lino Curello. Volevo spendere due parole di elogio per il mister, che per mia fortuna ho avuto modo di conoscere ed apprezzare quest’anno. Anzi, mi ritengo sfortunato a non averlo conosciuto prima. Ci ha trasmesso sempre tranquillità, ci ha inculcato le sue innumerevoli abilità e capacità tecnico-tattiche, ci ha fatto crescere tanto calcisticamente. E’ stato lui, l’uomo in più di questa squadra.
Quindi adesso dopo aver conquistato i play off, non vorrete fermarvi.
Ritornando al nostro cammino, lungo questo affascinante campionato, sotto le redini di mister Alessandro la squadra ha raggiunto un equilibrio ed un’ottima quadratura. Abbiamo giocato un bel calcio e vantiamo la terza miglior difesa con 32 reti subite. Dopo un girone di andata non all’altezza sotto svariati punti di vista, abbiamo superato alla grande le numerose difficoltà, ed abbiamo dato la nostra impronta al campionato, conquistando prima la salvezza e poi i play off all’ultima giornata. Dopo la gran festa di domenica, però, non ci sentiamo affatto appagati. Affronteremo la Rombiolese, una grande squadra composta da elementi di categoria superiore, con valori importantissimi e che era candidata alla vittoria di questo campionato. Siamo coscienti della loro forza e che hanno il dente avvelenato in quanto si sono visti sfuggire la vittoria di questo torneo all’ultima giornata, ma noi del resto dopo aver conquistato questo posto in zona playoff inaspettato non abbiamo nulla da perdere. Ci giocheremo la partita fino all’ultimo secondo sul filo dell’entusiasmo e con la massima spensieratezza e consapevoli del nostro potenziale. Come premesso non siamo ancora appagati e sazi, ma tutt’altro, stiamo bene, siamo entusiasti e abbiamo una grossa fame di vittoria e in una partita secca può accadere di tutto.