Poteva essere bottino pieno per il BS Catanzaro. C’è mancato davvero poco. Conclusa la seconda tappa della Serie A 2016 di beach soccer è tempo di bilanci. Per il team di Mister Francesco Procopio la tre giorni di questo importante step del campionato ufficiale targato Figc-Lega Nazionale Dilettanti – che ha animato la Beach Arena “Carlo Guarnieri” di Terracina con le gare del girone B – si è conclusa con due vittorie e una sconfitta. Sei i punti incamerati, che insieme ai tre conquistati sulla sabbia di Viareggio consentono ai giallorossi di essere ancora sulla strada che porta alla finale. Dopo i due successi consecutivi contro l’Atletico Licata e la Catanese, ad arrestare la corsa positiva dei giallorossi è stato un Canalicchio cinico e determinato in un match condizionato dal non perfetto approccio psicologico dei calabresi. È stato questo il “tallone d’Achille” di una squadra che ha dimostrato sul campo di avere ottime caratteristiche dal punto di vista tecnico e tattico. Una partita nata benissimo in cui Staffa e compagni hanno dimostrato di dominare già dai primi minuti di gioco, ha visto passare inaspettatamente in vantaggio l’avversario. L’ardore del BS si è andato spegnendo man mano che il tempo scorreva. Gli errori commessi hanno consentito al Canalicchio di chiudere la partita sul 3-2 (2-0;0- 1;1-1). Ad esprimersi nel post gara è stato il tecnico Procopio: “A penalizzare la squadra e quindi a pregiudicare negativamente anche il risultato finale di questa seconda tappa è stata la poca maturità a livello mentale di tutti. Non è stato raggiunto ancora il giusto equilibrio che può permettere di gestire l’aspetto emotivo in modo da non perdere le redini della partita in ogni evenienza. Quando saremo in grado di raggiungere questo obiettivo allora potremo ambire a fare il fatidico salto di qualità”. Il Mister del BS Catanzaro continua però a vedere il bicchiere mezzo pieno e ha trovato subito modo e maniera per sottolineare gli aspetti positivi che hanno caratterizzato le prestazioni dei suoi ragazzi sulla sabbia dello stadio adagiato sull’incantevole lido “Rive di Traiano”, all’ombra del tempio di Giove Anxhur: “Diversi calciatori hanno dimostrato di essere cresciuti tecnicamente. È il caso Cittadino, Staffa, Capicotto, Ruggiero, e lo stesso Ortolini. Ora devono acquisire sicurezza e farsi trovare pronti e scattanti per la tappa casalinga che ci attende”. Resta infatti aperta la strada che conduce alle Final Eight di Riccione. La prima partita, contro il Napoli, avrà il sapore dello scontro diretto. La squadra partenopea, che è stata definita la rivelazione della tappa di Terracina, viaggia sulla stessa lunghezza d’onda dei giallorossi. L’appuntamento è dunque dal 22 al 24 luglio per le ultime partite del girone sud al lido “Santa Fè” di Catanzaro. Già nel 2006 il capoluogo della Calabria è stato teatro delle Finali del campionato di Beach Soccer, nel 2012 e nel 2014 si è giocata la seconda tappa del girone centro-sud, la prima nel 2015. Per la cronaca il Catania esce dalla tappa di Terracina come unica capolista del girone, con 18 punti, segue a quota 15 il Terracina. A 15 punti anche il Villafranca.
Ufficio Stampa
Rosita Mercatante