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Serie C2 gir. B: risultati, marcatori e commenti della ventesima giornata

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Si è disputata la ventesima giornata di campionato in serie C2 girone B, di seguito risultati, marcatori e commenti di tutti gli incontri.

Riscaldamento Sensation

AURORA GALLICO-SENSATION C5 2-6
Marcatori: 15’ e 16’ G. Minnella, 31’ Simari, 43’ Minniti (AG) 57’ A. Modafferi (AG) 61’ Origlia, 62’ Simari, 63’ G. Minnella
La vittoria di sette giorni fa ottenuta in casa della Ludos aveva aumentato l’entusiasmo della Pgs Aurora Gallico in vista del difficile match di oggi contro la Sensation Profumerie. Il risultato maturato sul campo, però, non demoralizza per nulla la squadra di mister Notaro, costretta ad arrendersi solo nel recupero dopo una furiosa rimonta e tanti gol sbagliati. Pronti via e il divario in classifica tra le due squadre sembra non esserci, infatti sono i gialloneri a sfiorare il vantaggio con Branca, il cui tiro a botta sicura si infrange sulla traversa. Gli ospiti provano a reagire e, con Minnella, vanno vicini all’uno a zero, ma la mira del numero nove non è delle migliori. Le squadre si equivalgono in campo e, solo al ventesimo, la Sensation trova il vantaggio grazie ad un uno-due che non lascia scampo ad Arrigo. Prima della fine del primo tempo gli ospiti accelerano e riescono a trovare altre due marcature su altrettante disattenzioni della difesa di casa. Nella ripresa, però, scende in campo un’altra Aurora che mette alle corde la Sensation. Prima Modafferi centra un’altra traversa da due passi, poi sempre il capitano giallonero serve Minniti per la rete dell’1-3. Mister Notaro nel frattempo fa esordire il giovane Richichi che si batte come un leone e salva i suoi da due gol certi. A cinque minuti dal termine l’Aurora trova il 2-3 grazie ad un missile di Ant. Modafferi che, poco prima, aveva anche fallito un tiro libero. A questo punto i locali provano il tutto per tutto ma, in ripartenza subiscono il punto del 2-4. Nei minuti finali mister Notaro ordina il portiere di movimento, mossa che non sortisce i frutti sperati, dal momento che è la Sensation a segnare e a chiudere il match sul 2-6. Risultato pesante per quanto visto in campo, dove i gialloneri hanno senza dubbio dimostrato di poter tenere testa alla vice capolista. Adesso testa subito alla trasferta di Lazzaro, dove l’Aurora proverà a riprendersi i tre punti per continuare a scalare la classifica. (A.S. Aurora Gallico)

Selfie vittoria Molochiese

FILADELFIA CUP-POLISPORTIVA MOLOCHIESE 4-6
Marcatori: 2 Artieri, 2 Nocifora, Pillari, Condrò (PM) 2 Mancari, 2 Bilotta (FC)
Esce sconfitto dallo scontro diretto il FILADELFIA cup nonostante essere stato padrone del gioco e in più frazioni superiore. Dopo aver chiuso il primo tempo sul 3-2, crolla nella ripresa, decisivi i portieri. Uno sfortunato Cup che trova la giornata no del proprio portiere. Cup che ora può fare la corsa con il Falerna per cercare piazzamento playout. Molta delusione in casa Cup che spreca le due partire casalinghe. (A.S. Filadelfia Cup)

FIVE FALERNA-CITTA’ DI LAZZARO 2-2
Marcatori: Fazio, Madonna (FF) Cogliandro, Nelo (CL)

Ingresso F. Rosarno-Polistena C5

FUTSAL ROSARNO-POLISTENA C5 3-7
Marcatori: 4’ Zangari (RO) 6’ Cosoleto (PO) 24’ Politanò (PO) 31’ D. Fazzari (RO) 36’ Foti (PO) 40’ Cosoleto (PO) 45’ F. Fazzari (RO) 48’ Foti (PO) 54’ e 56’ Cosoleto (PO)
Un derby ha sempre un valore speciale, e si sa perderlo è pesante per il morale della squadra sconfitta. Sotto gli occhi vigili dell’arbitro internazionale Daniele Di Resta che ha voluto assistere a questa partita di spicco, a sorpresa arriva una vittoria del Polistena che sfata il tabù Rosarno, unica squadra ad aver battuto sinora i rossoverdi in questa stagione, e sicuramente l’unica in questa annata calcistica, anche se con un campo di gioco apparso molto scivoloso per lavori di manutenzione e che ha condizionato il rendimento delle due squadre, soprattutto quello dei padroni di casa, nonostante 35 minuti giocati ad alti ritmi e alla pari, alla fine il Polistena ha la meglio sui padroni di casa che perdono il portiere Garruzzo a 15 minuti dalla fine per infortunio sostituito dal suo secondo Scarano, dove da li il Polistena riesce a trovare il varco per la vittoria finale. Sin da subito si è assistito ad una gara molto combattuta e con la voglia di vincere per entrambe le squadre, tant’è che è il Rosarno a passare in vantaggio al 4’ con la rete del giovane Zangari con un colpo chirurgico di tacco, ricevendo l’applauso di tutto il PalaVarrà con oltre 250 persone sula tribuna. Passano solo due minuti e il Polistena riporta il match in parità con Cosoleto che sigla una rete da vero pivot, difesa del pallone col corpo spalle alla porta si gira e la piazza rasoterra imprendibile per il portiere. Il Polistena continua a cercare di far male ai padroni di casa sempre con Cosoleto ma un super Garruzzo non da vie di scampo respingendo in qualsiasi modo i tiri della squadra ospite. Rosarno Polistena centrocampoRosarno Polistena centrocampoProva a reagire il Rosarno con i due Fazzari Domenico e Fabio a concludere dalla media distanza ma Cordì non si fa impensierire. Ma al 24’ i ragazzi di mister Spanò passano in vantaggio con Politanò che viene servito perfettamente da Foti , calcia rasoterra beffando portiere e difensore. Al termine della prima frazione il Polistena può benissimo portarsi sul 3-1 ma Spanò si divora un gol a porta sguarnita , dopo che Hutu aveva messo un’ottima palla al centro, spedendo il pallone alto calciando a colpo sicuro. E sul ribaltamento di fronte Fazzari D. ruba palla a Hutu parte in velocità verso la pota avversaria e spara un missile imprendibile per Cordì e chiudere il primo tempo col risultato di 2-2. Ripresa iniziata come si era conclusa la prima frazione e al 33’ ancora Garruzzo dice di no a Cosoleto da fuori area. Passano solo tre minuti e il Polistena ritorna in vantaggio con Foti lanciato verticalmente da Insana la piazza a mezza altezza centrale. Al 40’ arriva il doppio vantaggio del Polistena con un azione che parte sempre dai piedi di Insana che serve Cosoleto, il quale la piazza sul palo più lontano da sinistra verso destra rendendola imprendibile per il portiere. Cosoleto Polistena Cosoleto Polistena Al 44’ Cosoleto potrebbe chiudere i conti ma il solito Garruzzo con una parata plastica nega la rete del 5-2, e sulla ripartenza ancora Fazzari D. recupera palla in mezzo al campo e in velocità serve n verticale Fazzari F. che con un scavetto beffa Cordì per il 4-3. Quando sembrava essere un buon momento per il Rosarno dedito alla rimonta della gara perde Garruzzo per infortunio, e al suo posto entra il giovane ‘98 Scarano che fa quel che può . Dunque con un Rosarno in difficoltà per il terreno scivoloso, la perdita del portiere e la stanchezza che inizia a farsi sentire prima Foti e poi una doppietta di Cosoleto (che in totale cala il poker) chiudono il match a favore di un Polistena che non ha giocato benissimo sotto alcuni punti di vista, visto che sentiva molto la partita essendo un derby, ma soprattutto trovarsi di fronte l’unica squadra che in questo campionato è riuscita a portare a casa i tre punti contro i rossoverdi in casa propria, ma alla fine tira un sospiro di sollievo e mantenre il primato a tre lunghezze dalla Sensation. Adesso per il Futsal Rosarno, dato che i playoff sembrano quasi compromessi e la salvezza sembra conquistata anticipatamente punta ad un obiettivo ben preciso e mirato : superare il record di reti realizzate nell’arco dell’intero campionato che al momento è detenuto dalla Polisportiva Futura. (A.S. Francesco Tripodi)

Procopio

DJANGO BH LOCRI FUTSAL-FUTSAL CLUB FILADELFIA 3-4
Marcatori: 2′ Pallaria (FC) 27′ Palumbo (L) 43′ Puro E. (L) 46′ Orlando (L) 55′ e 57′ Talora (FC) 61′ Procopio (FC)
Impresa dei leoni di Filadelfia che tornano a casa con il bottino pieno. Vittoria importante viste anche le assenze dei big Panzarella e Buccinnà. Da segnalare anche la doppietta di Talora classe ’99 al terzo gol in prima squadra e già decisivo ai fini del risultato. Per la cronaca la Futsal era passata in vantaggio con Pallaria dopo appena due minuti prima di andare sotto 3-1 per effetto delle reti di Palumbo, Puro ed Orlando. Nel finale la grande rimonta con la doppietta di Talora e il tiro da tre punti di Procopio in pieno recupero.

Contartese

REGGIO FC-ROMBIOLO C5 3-5
Marcatori: 7′ Porretta (RO) 19′ Contartese (RO) 22′ Loschiavo (RO) 24′ Russo (RO) 32′ Mazzei rig. (RE) 40′ Catanzaro (RE) 50′ Loschiavo (RO) 56′ Mazzei (RE)
La Reggio Fc fa poker… di sconfitte! Squadra povera di idee e di gioco, lenta, prevedibile ed impacciata, a volte per lunghi tratti anche arrendevole. Dirigenti, mister e giocatori devono farsi un bell’esame di coscenza e capire quale sono gli errori commessi, perché tutte le colpe non possono essere attribuire alle lunghe assenze, pesanti, di alcuni giocatori. Quando le cose non vanno per come dovrebbero andare si dice che le colpe sono di tutti, sicuramente qualcuno ha sbagliato e gli altri hanno seguito a ruota, la cosa più importante ed a volte difficile è quella di capire dove si è sbagliato e, successivamente, porre rimedio. Tutto questo non toglie nessun merito oggi alla squadra ospite che ben messa in campo da una persona esperta come mister Maccarrone, al quale vanno i più grandi meriti per la risalita in classifica del Rombiolo, porta a casa tre puniti meritatissima impostando una partita basata su di un ottima difesa e ripartenze micidiali. Ed è proprio da una di queste ripartenze che Porretta con un preciso diagonale porta in vantaggio i suoi. Il gol disunisce e fa perdere morale ai padroni di casa che subiscono alle tre reti che portano la firma di Contartese, Loschiavo e Russo su tiro libero. Allo scadere il solito Mazzei accorcia le distanze chiudendo il primo tempo. Ad inizio ripresa Catanzaro riduce lo svantaggio, ma gli errori sottoporta dei padroni di casa non permettono di riaprire la ripresa e con un altra ripartenza il Rombiolo mette al sicuro il risultato con uno scatenato Loschiavo. Il 3 a 5 finale porta la firma di Mazzei. Al triplice fischio finale umori opposti, gioia nello spogliatoio ospite e silenzio tombale in quello di casa. I momenti difficili in uno sport di stata si superano con l’unione del gruppo e con il lavoro settimanale, se vengono a mancare questi due elementi fondamentali sarà difficilissimo rialzare la testa e tornare ad essere quella squadra conosciuta e stimata dalla gran parte degli addetti ai lavori. (A.S. Reggio FC)

Mandarano, 5 reti per lui

VIBO C5-LUDOS 8-5
Marcatori: 5′ Fiarè (V) 14′ Mandarano (V) 20′ Mandarano (V) 21′ Malavenda (L) 26′ Fiarè (V) 35′ Mandarano (V) 38′ Mandarano (V) 42′ Fiarè (V) 43′ Mandarano (V) 47′ Dascola (L) 51′ Malavenda (L) 55′ Malavenda (L) 60′ Dascola (L)
Continua il momento negativo dei neroarancio che dopo lo stop casalingo di sette giorni fa contro l’Aurora Gallico, soccombono contro un travolgente Vibo, che non ha concesso quasi nulla a Palma e compagni se non nei dieci minuti finali, sul risultato di 8-1. Andiamo per ordine. Primo tempo. La Ludos si presenta al Palapace ancora in formazione rimaneggiata, alle già note assenze di capitan Minniti per squalifica e di Maio per infortunio, si sono aggiunte quelle del portiere Tiziano e dell’ultimo D’amico. Quattrone si affida dal primo minuto a Palma pivot, Barreca e Dascola laterali, Polimeni a far da scudo al portiere Cutrupi. Padroni di casa che si rivelano sin dalle primissime battute, vogliosi di conquistare i tre punti, importanti per la loro salvezza diretta senza passare dalla lotteria dei playout. Al 3’ Cutrupi è già protagonista di un intervento da copertina su Briga. La parata è solo il preludio alla rete vibonese che arriva due minuti più tardi ad opera di Fiarè che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, si ritrova la palla tra i piedi al centro dell’area libero di calciare. Al 9’ ancora Cutrupi salva su Mandarano. La prima reazione degli ospiti la possiamo annoverare al 13’ quando Dascola sfiora su un diagonale a fil di palo alla destra del portiere. Sull’azione opposta raddoppia il Vibo, Briga serve sul secondo palo il compagno Mandarano che facilmente appoggia in rete. La Ludos è in balia, Quattrone prova a mischiare le carte, inserendo Malavenda e Spanò, ma il prodotto non cambia. Al 18’ Mandarano si traveste da brasiliano scavalcando con un pallonetto Cutrupi ma fortunatamente Spanò salva di testa sulla linea di porta. Al 20’ Malavenda nel tentativo di passare palla al laterale opposto, regala la sfera ancora a Mandarano che infila inesorabilmente il portiere Cutrupi. Il laterale neroarancio prova a riscattarsi subito dall’errore commesso e nel giro di quattro minuti, prima accorcia le distanze con un diagonale che si infila alla destra di Barbagallo, poi regala due nitide palle rispettivamente a Spanò e Toscano che pietosamente non riescono a ribadire in rete. Agli sbagli dei neroarancio si contrappone la rete di Fiarè che, approfittando dell’ennesimo errore difensivo, porta i suoi sul risultato di 4-1 che sancisce i primi trenta minuti di gioco. Secondo tempo. Per chi si aspettava una forte risposta nella seconda frazione, è rimasto deluso, i primi 15 minuti si rivelano catastrofici per i reggini. La timida reazione ad un brutto primo tempo si può contemplare nel tiro di Polimeni al 34’ che si spegne a lato. Dal minuto 35 al 43 è solo Vibo con la Ludos in balia degli avversari. Mandarano è il mattatore con altri tre goal (non completamente esente da colpe Cutrupi), nel mezzo la rete ancora di Fiarè. Nonostante il risultato ormai acquisito, la squadra Vibonese, aiutata sicuramente dalla scarsa opposizione messa in campo dai neroarancio, continua a costruire palle gol, ma l’imprecisione e le parate di Cutrupi riescono a contenere un ulteriore débâcle. Al 47’ ed al 51’ rispettivamente, Dascola e Malavenda accorciano le distanze con due tiri da fuori. Sul 8-3 Quattrone e Cutrupi tentano il tutto e per tutto ed ordinano il portiere di movimento. La timida reazione dei neroarancio, accompagnata ad una maggiore prudenza dei padroni di casa, hanno fatto si che gli ultimi 13 minuti di gioco, compreso il recupero, fossero giocati nella trequarti di campo vibonese. Al 55’ Malavenda infila ancora una volta Barbagallo, mentre dei tre tiri liberi concessi dall’ottimo Trapasso di Cosenza, la Ludos solamente una volta con Dascola riesce ad andare in rete. Dopo 4 minuti di recupero il fischio finale del D. di G. che decreta la seconda sconfitta consecutiva dei neroarancio ed apre una settimana di crisi. La scelta tecnica adottata nei minuti finali, non riesce a riaprire il match ma per lo meno rende meno amara e plateale una meritata sconfitta. (A.S. Mario Albino)

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