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Simone Caterina, storia di un legame (sportivo) sempre più forte

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Di Simone Caterina – Volevo raccontarvi una storia, la nostra storia fatta di gioie, di colori, di bandiere vista da una posizione insolita. La mia storia. È iniziata per gioco. Si, perché lo sport è gioco e divertimento, ma è anche lavoro, sacrificio, dedizione e impegno allo stesso tempo. È per questo che nel corso degli anni l’ambiente Five ha allargato i suoi confini andando a toccare la Calabria intera e i palazzetti e i sintetici della regione. Ho iniziato anch’io per gioco. Le prime partite, la Serie D, vista con gli occhi del semplice spettatore dall’alto della gradinata, aggrappato ad una rete che mi ha sorretto per anni. Ho deciso di avvicinarmi sempre più al campo perché sentivo il dovere e la necessità di entrare a far parte di un ambiente dal quale non sarei mai più venuto fuori, per scelta. Capivo, crescendo, che il legame diveniva sempre più fitto. Capivo che il Five Falerna non era più un semplice gioco. Mi accorgevo di quanto fosse bello lavorare per un team e gioire insieme ad esso ad ogni gol, ad ogni vittoria. Lo dovevo, al mio paese, a me stesso, per sentirmi appagato. Il primo articolo scritto suonava come una novità per tutto l’ambiente, in primis per me stesso. Mi piaceva. Ho continuato a farlo con il massimo impegno, lo faccio da tre anni e continuerò a farlo. Ho incontrato gente diversa, volti nuovi. Ognuno di loro mi ha dato qualcosa, ognuno di loro ha aggiunto un tassello al mio puzzle. Negli anni ho imparato a crescere subendo sconfitte, a distinguere l’avversario dal nemico, a stringergli forte la mano anche quando forse non avrei dovuto. Sui campi ho imparato tanto e tanto ancora da essi si può apprendere. Lo sport insegna, lo sport unisce, dovrebbe unire. Se a questo si aggiungesse una famiglia al tuo fianco, la famiglia con la quale puntualmente il Sabato pomeriggio da anni a questa parte percorri i chilometri in auto e in pullman per raggiungere la meta, beh, maggiormente mi accorgo di quanto sia stato bello intraprendere il percorso e gli stimoli, pertanto, saranno sempre maggiori. Pronto a crescere ancora.

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