L’Isola di Dino Praia a Mare si aggiudica la supercoppa della provincia di Cosenza della terza categoria superando Mandatoriccese e Rotese. Le regine dei gironi cosentini si sono sfidate in tre sfide all’insegna dell’equilibrio ma, al termine degli incontri, la differenza reti ha premiato la compagine di mister Forte. Nella prima sfida, Isola di Dino subito avanti con Ansalone sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la Rotese pareggia con Davide Cistaro, che infila in diagonale dopo uno splendido aggancio. Ai rigori prevale la compagine del tecnico Provenzano. Nella seconda sfida, l’Isola di Dino passa dopo ventotto minuti con Andrea Forte, allenatore-giocatore, ma ci pensa Bria a riequilibrare le sorti del match. I rigori, questa volta, sorridono alla compagine di casa del presidente Cassiano. Nella terza ed ultima gara, reti inviolate dopo i 45′ minuti di gioco. La Mandatoriccese di mister Abruzzese la spunta ai rigori e consegna la coppa all’Isola di Dino grazie alla differenza reti.
ISOLA DINO: Iorio, Torino, D. Droghini, Guaglianone, D’Amato, Fulco, Rea, Fortunato, Ansalone, Forte, Perrotta. A disp: Nisticò, Chousi, Prisco, Sinicropi, Dieni, P. Droghini. All. Forte
MANDATORICCESE: Aloe, Farao, F. Caligiuri, Bria, Grande, G. Caligiuri, Commendatore, L. Fazio, Mangone, De Fine, P. Fazio. A disp: Pizzuti, Lavia, Lavorato, Blaconà, Iofrida, Gentile, Chiarelli. All. Abruzzese
ROTESE: Corno, Greco, M. Cistaro, Mancuso, De Luca, Calabria, P. Albano, Fiore, E. Cistaro, Dav. Cistaro, Chiappetta. A disp: Zuco, Dan. Cistaro, Tocci, Franzese, A. Albano, D’Elia, De Fiore. All. Provenzano
Arbitri: Orilio, Beltrano, Avolio (sez. di Rossano)
La Rotese-Isola Dino 6-5 dcr (1-1 dopo i 45′)
Marcatori: Ansalone (I) Dav. Cistaro (R)
Isola Dino-Mandatoriccese 4-2 dcr (1-1 dopo i 45′)
Marcatori: Forte (I) Bria (M)
Mandatoriccese-La Rotese 3-1 dcr (0-0 dopo i 45′)
L’Asd Isola Dino Praia a Mare nasce per non far morire il calcio dilettantistico nel paese. Infatti, dopo il fallimento dell’US Praia 1951, l’amore per il calcio ha spinto un gruppo di persone a fondare questa società dove la priorità sono stati i bambini e i ragazzi del posto. Già al suo primo anno di fondazione, la società è riuscita a ricoprire tutte le categorie dai Primi calci alla Terza Categoria. In questo primo anno si è anche constatato che il livello della prima squadra merita altri palcoscenici ma con l’aiuto e il sostegno di tutti, ricreando un entusiasmo ormai svanito, si può provare a tornare in alto. Infatti, nonostante si sia partiti tra lo scetticismo generale, il gruppo dei dirigenti è andato avanti per la sua strada, affidando la conduzione tecnica ad Andrea Forte, bandiera del calcio praiese, e allestendo un gruppo composto da veterani e giovani di buone prospettive. I bambini e i ragazzi della Scuola Calcio sono la spina dorsale della società, ma ben presto anche la prima squadra si è eretta a modello per il proprio paese. Era tanto che non si vedeva giocare una squadra composta tutta da ragazzi locali e, con loro, è tornato il pubblico in tribuna. Non più spese folli ma tante idee che portano questa società a crescere sempre di più. I tesserati sono 135, dai Piccoli Amici alla prima squadra, seguiti da uno staff tecnico di buon livello: detto di Forte, mister della Terza nonché responsabile tecnico del settore giovanile, Giuseppe De Francesco allena gli Allievi, Roberto Mantuano i Giovanissimi e i Pulcini, Lorenzo Nicodemo gli Esordienti, Mimmo Alberano i Primi calci mentre Giuliano Greco è il preparatore dei portieri. Il primo anno di vita sportiva ha regalato soddisfazioni ma purtroppo ha riservato una tragedia incredibile. La perdita del caro amico e compagno di squadra Daniele Morrone ha segnato tutti coloro che amano questo sport, ma ciò ha dimostrato una volta di più che il calcio unisce e non divide, che è passione pura, che è divertimento. Nel suo ricordo la società continuerà la già intrapresa strada, fatta di gioie e dolori, crescita individuale e di gruppo, perché come lui condivide l’amore per questo sport. Il calcio in città non è finito, anzi sotto la stella di Daniele va avanti, per onorare al meglio la sua memoria, per chi ama questo sport e il buon nome di Praia a Mare.