Home Calcio Alessandro De Rose, un capocannoniere del ’99: E’ lui il trascinatore del San Lucido

Alessandro De Rose, un capocannoniere del ’99: E’ lui il trascinatore del San Lucido

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Molti guardano la classifica e vedono un San Lucido che sta cercando di mantenere la Prima Categoria, altri conoscono le carte d’identità e sanno perfettamente che i tirrenici stanno disputando una stagione importante. Dopo l’amara retrocessione della scorsa stagione, una squadra imbottita di classe 1999, 2000 e 2001 poteva risentirne ed, invece, è lì, con la salvezza in tasca e con qualche calciatore molto attenzionato dagli addetti ai lavori. Senza dubbio, uno di quelli che è salito alla ribalta mediatica è l’attaccante, classe ’99, Alessandro De Rose, capocannoniere del girone A con 19 centri in 21 gare. Giovanili del Rende per forgiarsi, maglia della squadra del suo paese, San Lucido, per esplodere definitivamente. Sul taccuino di CalabriaDilettanti, il bomber tirrenico ha rilasciato un’intervista esclusiva.

Dopo l’amara retrocessione dello scorso anno, dove comunque si è tolto le sue soddisfazioni, ricordiamo la rete che ha interrotto l’imbattibilità dell’Olympic Rossanese dopo 1156 minuti, quest’anno sta trascinando il suo San Lucido verso la salvezza. Che stagione è stata finora e quali le difficoltà incontrate nel cammino?
Purtroppo l’anno scorso è stata una grande delusione retrocedere con la squadra del mio paese nella quale ho iniziato a tirare i primi calci. La stagione attuale si sta svolgendo con non poche difficoltà, siamo una squadra di giovani l’età media delle partite disputate fino ad oggi è oscillata tra i 19 e 21 anni, abbiamo avuto problemi ad allenarci sul ns campo il “Pasquale Provenzano”, sul quale da poco tempo abbiamo ripreso a farlo con regolarità due volte la settimana.

Diciannove reti e primato nella classifica dei cannonieri del girone A di prima categoria. Mercoledì ancora decisivo con il Diamante, vittoria che vi allontana dalla zona calda. Pensa che il suo San Lucido riuscirà a salvarsi senza play out ma, soprattutto, dove vuole arrivare Alessandro De Rose?
Penso che il San Lucido possa salvarsi con serenità e per quanto mi concerne vorrei cercare di stabilire il mio record ed arrivare intorno ai 25 gol.

Le giovanili del Rende e poi tanto San Lucido, cosa c’è nel suo futuro? Le piacerebbe fare un’esperienza altrove, magari in categoria superiore, o cercherà di farlo sempre con la maglia che ha ormai tatuata addosso?
Sicuramente giocare con i colori del San Lucido mi da una gran gioia ed è sempre alquanto emozionante, penso comunque di essere anche pronto per una sfida importante per un campionato magari di eccellenza o di promozione, considerato che sono del dell’1/10/99 ed ho 19 anni. 

Rush finale con due scontri diretti di fila (Fuscaldo e Geppino Netti, per poi misurarsi con tre squadre in lotta per i play off (Rose, R.S. Agata e R. Montalto) e chiudere con il fanalino Cetraro, in casa. Calendario che non sembra ostico, ma che va sempre tenuto in cosiderazione. Ci faccia un’analisi delle gare da disputare e quale posizione di classifica la accontenterebbe a fine stagione?
Considerato che abbiamo vinto il recupero con il Diamante, pensiamo di raggiungere al più presto la salvezza e magari dopo toglierci anche delle soddisfazioni, con qualche squadra più blasonata. Qualche volta c’è un po’ di paura perché essendo una squadra composta da molti giovani possiamo, magari, avere un calo fisico. Personalmente sento un’aria positiva e sono molto carico per disputare alla grande questo rush finale del campionato, sempre forza SAN LUCIDO.

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