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Fase Nazionale U19, Morrone tra le prime otto d’Italia grazie al successo esterno in Sicilia

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Dopo il pari senza reti di sette giorni fa al “Popilbianco”, la Morrone torna dalla provincia di Palermo con una vittoria preziosissima che vale i quarti di finale della fase nazionale del campionato Under 19. E’ bastata la rete di La Canna, all’undicesimo della ripresa, per eliminare i siciliani del Don Carlo Misilmeri e superare il turno. Mercoledì e domenica si torna subito in campo, il prossimo avversario sarà il Sant’Agnello 1996, compagine della provincia di Napoli.

DON CARLO MISILMERI-MORRONE 0-1
DON CARLO MISILMERI: Marino, De Caro, D’Angelo, Romano, Bonaccorso, Lampo (33’ st Virzì), Ingrassia (15’ st Pellegrino), Caracappa, Pesetti, Siino (22’ st Lo Vico), Lo Gerfo. All. Lo Bue
MORRONE: Vencia, Iorio, Salerno, Cinque, Federico, Sarpa, La Canna (42’ st De Rose), Barbieri, Bilotta, Celestino, Tuoto. All. Verduci
ARBITRO: Tommaso Alberto Vazzano di Catania
ASSISTENTI: Paolo Vitaggio di Trapani – Salvatore Damiano di Trapani
MARCATORI: 11′ st La Canna (M)
AMMONITI: Siino, Romano (DCM), Iorio, Federico, Barbieri, Vencia (M)
ESPULSO: D’Angelo (DCM)
(Commento Morrone) Serviva un’impresa per vincere a Palermo. E la Morrone l’ha compiuta. Un gol di La Canna ad inizio del secondo tempo manda la Juniores Under 19 dei granata tra le prime 8 squadre d’Italia. Quella contro la Don Carlo Misilmeri è stata una vera e propria battaglia. Una partita tiratissima che ha confermato l’ottimo livello e l’equilibrio delle due compagini, già visto dopo lo 0-0 dell’andata. Oggi, al contrario di una settimana fa, non sono mancate le occasioni. Tante da una parte e dall’altra. Al 5’ il primo squillo è quello della Morrone con il diagonale rasoterra di Salerno che termina di poco a lato. La risposta della Don Carlo arriva al 16’ con la punizione di Romano che colpisce l’esterno della rete. Due minuti più tardi Vencia salva sul diagonale di Siino. Sugli sviluppi del corner siciliani vicinissimi al vantaggio con Iorio che colpisce un auto traversa per anticipare un attaccante di casa. Al 20’ Tuoto impegna Marino ad un parata a terra dopo l’assist di Celestino. Al 33’ Romano dalla distanza sfiora la traversa con un gran tiro da fuori. Al 41’ la chance più grande per i siciliani. Federico da ultimo uomo si fa rubare palla da Siino. Ma il 10 di casa, dopo aver saltato anche Vencia in dribbling, calcia fuori a porta completamente sguarnita. Sospiro di sollievo per la Morrone e squadre che tornano negli spogliatoi sullo 0-0.
Nella ripresa i granata rientrano in campo più convinti e già dopo 5’ potrebbero passare. Ma i padroni di casa si salvano incredibilmente con la palla che ballonzola sulla linea per diversi istanti sugli sviluppi di un corner, senza che nessun calciatore della Morrone trovi la deviazione vincente. Due minuti dopo La Canna inizia il suo personale duello con il portiere dei siciliani Marino. Al 52’ gli scalda le mani su punizione. Al 54’ Marino gli chiude lo specchio in uscita bassa. Al 56’ però, il 7 della Morrone trova il pertugio vincente e al terzo tentativo in 4 minuti lo batte con un gran tiro sotto la traversa dopo la respinta corta della difesa in seguito alla battuta di un corner. La Morrone è in vantaggio. Al 58’ Don Carlo in 10 per il rosso a D’Angelo dopo un fallo di reazione su Barbieri a palla lontana. Ma il ritmo è forsennato ed al 60’ siciliani vicinissimi al pareggio. Cross dalla sinistra per Bonaccorso che, dal centro dell’area di rigore, colpisce di testa ma il palo salva la Morrone. Al 65’ Bilotta non sfrutta un bell’assist di Celestino dalla destra. Mentre al 69’ La Canna in contropiede supera tutti ma con la punta allarga troppo il tiro che termina fuori. Al minuto 83 altro duello tra La Canna e Marino con quest’ultimo che proprio sul più bello, devia il tiro dell’attaccante della Morrone sul palo e tiene in vita i suoi. Manca poco alla fine ma c’è da soffrire terribilmente. All’88’ Vencia mette le mani sui Quarti di finale con una parata salva risultato sulla punizione mancina di Romano. Al 92’ poi la Don Carlo sfiora il pareggio ma Caracappa, dopo una sponda sul secondo palo, manca clamorosamente la deviazione a due metri dalla linea di porta: avrebbe soltanto dovuta appoggiarla in gol. Dopo 7 interminabili minuti di recupero arriva il triplice fischio finale. La Morrone vola a Sorrento. Sarà la Sant’Agnello 1996 i prossimi avversari dei granata. Si torna in campo già mercoledì, con la gara di ritorno fissata poi per sabato.

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