

Il Varapodio firma l’exploit ed espugna Campo Calabro, condannando la squadra di casa alla retrocessione. L’undici di Falcone, già sconfitto in semifinale dal Villa City, perde anche la finale casalinga, quando aveva due risultati su tre a disposizione per mantenere la seconda categoria. Nel festival del gol, è Tedesco a portare sul doppio vantaggio la compagine allenata da mister Longo, con le reti del quindicesimo e del trentaseiesimo minuto, la seconda su calcio di rigore. La Campese rientra in campo decisa e, prima sbaglia un calcio di rigore con Barresi, poi accorcia con A. Postorino al quarto minuto. Al decimo, però, è Martino a trovare la via del gol per gli ospiti, mettendo nuovamente due reti di scarto tra le due squadre. La Campese si butta in avanti, andando con il cuore oltre le proprie possibilità ed accorcia prima grazie all’autorete dell’estremo difensore Sgrò, poi con quella di Taverniti. Quando i supplementari sembravano ormai a portata di mano, il neoentrato Surace regala la salvezza al Varapodio.
CAMPESE-VARAPODIO 3-4
Campese: Romano, M. Postorino, Cannatella, D’Agostino, Costantino, Barresi, Polimeni, Speranza, Catanzaro, Utano, A. Postorino. All. Falcone
Varapodio: Sgrò, Lania (70′ Aricò), Taverniti, Pellegrino (89′ Surace), Matalone, Conte, Cosoleto, Coppola, Bagnato, Tedesco (59′ Martino), Tropeano (85′ Alivindi). All. Longo
Arbitro: Zampaglione di Reggio C.
Marcatori: 15′, 36′ rig. Tedesco (V) 49′ Postorino (C) 60′ Martino (V) 64′ Aut. Sgrò (C) 74′ Aut. Taverniti (C) 90′ Surace (V)