Nonostante la sconfitta non tutto è perduto. Il Cataforio lascia in Puglia la propria imbattibilità (prima sconfitta del 2018 per l’U19) che durava dallo scorso novembre. Giocoforza, l’avere disputato una finale regionale con gran parte del roster che ieri ha affrontato il Bisceglie, non ha giocato probabilmente a favore dei bianconeri. Domenica al “PalaMazzetto” il match di ritorno lascia comunque spazio e tempo alla rimonta. Il 3-1 finale, predispone che, nuovamente, questo gruppo sia chiamato ad una nuova grande prestazione: vincere con almeno 3 gol di scarto. E’ anche questo, il pensiero espresso a fine gara da mister Giovanni Quattrone: “Purtroppo non era facile affrontare una partita così, dopo le energie fische e mentali spese neanche 24 ore prima nella finale regionale U18. Una finale tirata fino all’ultimo secondo e con numerosi giocatori che non hanno avuto neppure il tempo di festeggiare che già sono dovuti ritornare in campo. A questo aggiungiamo anche 7 ore di viaggio per la trasferta. Ovviamente non vogliamo trovare in alcun modo alibi per la sconfitta, però posso dire che mi sarebbe piaciuto giocarmela alla pari. Affronteremo la gara di ritrono sapendo che nuovamente dovremo vincere di tre gol, come accaduto contro Filadelfia. Non sarà facile, contro una squadra molto preparata, il livello è molto alto e sono molto fisici. Ci auguriamo di ripetere l’impresa fatta nella prima citata semifinale regioanale di due settimane fa”.
Fabrizio Cantarella
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