Costruire una società sportiva in un paese di 8.000 abitanti, puntando solo ed esclusivamente sul materiale umano del posto non è affatto facile. Il dispendio di energie o meglio l’olio di gomito da mettere in campo è tanto, specialmente quando il desiderio di fare qualcosa di buono è foraggiato grazie all’impegno di un gruppo di amici/dirigenti che non navigano nell’oro, ma che hanno come unico intendo quello di realizzare un progetto senza doppi fini.
Il motivo principale di questo comunicato, è che abbiamo deciso di cambiare la Direzione Tecnica dell’Asd Audace San Marco, dopo una serie di attente valutazioni, e per permettere una crescita esponenziale di una delle più giovani rose della nostra categoria. Non è stata una scelta fatta con malizia o a cuore leggero, questo ci teniamo a precisarlo. La nostra scelta sbagliata o giusta che sia, sarà valutata dal tempo, una cosa è certa, noi non siamo perfetti e quindi ci scusiamo fin da ora se abbiamo involontariamente creato qualche malumore di piazza.
Questa decisione unanime è stata presa con la consapevolezza di aver affrontato la questione di petto e mettendoci la faccia come sempre, e ci dispiace se qualcuno ci è rimasto male sul piano personale, noi non volevamo questo.
Il Progetto continua con le stesse convinzioni, non verrà snaturato, e i ragazzi rimarranno solo ed esclusivamente del nostro paese, questo sia chiaro, fino a quando coloro che indossano e indosseranno questi colori nel corso degli anni, continueranno a darci fiducia e numeri sufficienti per il completamento della rosa in tutti i reparti.
Ringraziamo e facciamo un plauso ai 26 calciatori che hanno deciso di continuare a rappresentare i colori sociali di questa storica squadra, che nel corso degli anni ha cambiato diversi nomi, ma è sempre la stessa fin dal 1923. Questo è lo spirito giusto, e non è importante se un ragazzo va in panchina, in tribuna o a fare il guardalinee, il comune denominatore che ci deve unire è l’emergere della sana competizione unita al prevalere della meritocrazia.
Ringraziamo anche a nome di tutta la Dirigenza, nessuno escluso, per la dedizione, la serietà e i risultati ottenuti sia mister Massimo Diodato che il vice Gianluca Scarpelli. Auguriamo il meglio a tutti e due, sia dalla vita che dai futuri impegni sportivi.
All’interno dello Stadio “Alfonso Spadafora” si continuerà a giocare solo per la maglia e per i tifosi, non per i dirigenti o singole persone, perché la squadra rimarrà ma i dirigenti e gli staff tecnici passano e passeranno. Lo Sport è sempre stato questo a tutti i livelli, fatto di impegno, crescita e competitività.
Le porte di questa Dirigenza e del Campo Sportivo, saranno sempre aperte a tutti coloro che dimostreranno attaccamento alla maglia e rispetto verso chi sta permettendo di non far morire il calcio a San Marco Argentano, per tutti quelli che hanno cercato in tutti i modi di denigrarci ‘gratuitamente’ saranno sempre chiuse!!!
La Programmazione è sempre stata fin dall’inizio il nostro punto di forza, è alla base del lavoro che stiamo svolgendo, e un occhio di riguardo lo stiamo rivolgendo al Futuro, che comprenderà la costituzione già in cantiere, di una Under 18 a partire del prossimo campionato, qualunque esso sia.
Uff. stampa