Il Cosenza perde la gara unica di semifinale contro l’Ascoli e dice addio ad un sogno cullato e, crediamo, anche meritato. Sfuma la finale della fase nazionale della Coppa Italia Regionale femminile per la squadra di Paola Luisa Orlando che cade al “Centro Sportivo Real Cosenza” sotto i colpi di un Ascoli cinico e fortunato. Tre sono, infatti, i legni colpiti dalle lupacchiotte rossoblu nel corso di un incontro che è filato via sul filo di un sostanziale equilibrio, salvo poi essere sbloccato dalla rete del dieci marchigiano Piermarini al minuto 57 sugli sviluppi di un calcio di punizione con l’aiuto della traversa. Sei minuti più tardi l’ingresso di Esposito che, al settantesimo, trova il pari al termine di un’azione personale. Palla al centro ed ancora Piermarini infila Mendicino per il nuovo vantaggio bianconero che risulterà poi decisivo ai fini della qualificazione. Cosenza che, come detto, recrimina contro la sfortuna per i legni colpiti: il primo al 36′ con Paura direttamente sugli sviluppi di un calcio d’angolo, due minuti dopo palo di Castagna e gol annullato a Mauro per fuorigioco nella stessa azione, al cinquantesimo ancora traversa su calcio d’angolo, in questa occasione di Giudici. Ascoli che in finale affronterà le lombarde del Lesmo, a loro volta vincitrici sulle toscane del Sansovino per 3-0 in trasferta.
COSENZA-ASCOLI 1-2
COSENZA: Mendicino, Perrotta, Castagna, Perfetti, Eusebio (63′ Esposito), Giudici, Laurito (77′ Leale), Colavolpe, Mauro, Paura, Tortora. All. Orlando
ASCOLI: Raimondi Vallesi, Amatucci, Mignini S., Baldassarri, Nepi, Piermarini, Di Marco, Frollo, Pallotta (87′ Alfonsi), Mignini C., Cerquetti. All. Renga
ARBITRO: Benito Saccà di Messina
ASSISTENTI: Giuseppe Minutoli di Messina e Alberto Fiore di Messina
MARCATRICI: 57′, 72′ Piermarini (A), 70′ Esposito (C)
AMMONITE: nessuna.
*(foto Tucci)
