Di Cristian Fiorentino – Nel tardo pomeriggio primaverile ma non troppo di domenica 30 marzo e sullo storico rettangolo di gioco del “Valli Sant’Antonio”, il Corigliano battendo il Fagnano conquista la matematica promozione in Prima. Nel turno numero venti del girone A di Seconda categoria, la società del presidente Sangregorio, infatti, infila la seconda ascesa consecutiva in altrettanti anni di vita. La giovane ma esperta dirigenza coriglianese mette a segno una doppia meritata scalata davanti al proprio pubblico. La capolista guidata sapientemente da mister Apicella, nonostante due avversarie ben attrezzate come Academy Montalto Uffugo e Francavilla Lagaria, attraverso un percorso in crescendo agguanta l’alloro della prima della classe con tre turni d’anticipo. A meno due turni dalla fine del torneo regolare, i coriglianesi staccano le dirette rivali di ben nove unità. Oltretutto, Sicolo e compagni infilando il diciassettesimo risultato utile consecutivo sfatano anche il tabù che il diciassette porti male. Meriti da ripartire tra società, staff e organico che con un’organizzazione ponderata hanno saputo programmare una nuova stagione da vertice. In cantiere ci sono già le fondamenta della prossima stagione anche se ci sarà da onorare le ultime gare in calendario. Di contro, il Fagnano gioca la sua onesta partita a testa alta senza demeritare e rendendosi pericoloso soprattutto su alcune ripartenze. Per la cronaca, al 13′, i coriglianesi al primo vero affondo passano in vantaggio: Zangaro serve Brillante che tocca per la corrente centrale Bianchi lesto nell’infilare in rete. Al 16′, i fagnanesi, rispondono con Biondi che tira alto da buona posizione. Al 24′, per i locali, De Giacomo conclude a fin di palo. Al 32′, sempre per i padroni di casa, Zangaro su incornata di testa non inquadra la porta. Al 34′, il Fagnano pareggia: Biondi, ben pescato, dalla sinistra trafigge il portiere di casa Curatolo in uscita. Al 39’, buona chance per Bianchi che spara sul fondo. Al 45′, per gli ospiti, Patitucci conclude di poco sopra la traversa. Nella ripresa, al 10′, inzuccata di Brillante ma l’estremo ospite Avolio in tuffo ricaccia. Al 20′, risponde Branca che in progressione spara alto. Al 25’, per i coriglianesi, il neo-entrato Pisani di testa manda alto. Al 28′ e al 31′, il compagno di squadra De Giacomo lo imita spedendo in entrambi i casi di un soffio sopra la traversa. Al 34′, sempre per i locali, buona occasione per la new-entry Sore su tiro ravvicinato stornato in angolo di piede dal portiere Avolio. Al 40′, capitan Sicolo su una sorta di rigore in movimento silura fuori. Il bunker ospite salta al 42′: entrato da pochi minuti ma assente da tempo per infortunio, D’Amore centralmente trova il corridoio vincente per il definitivo 2 a 1 finale. Al triplice fischio finale dell’arbitro Di Sanzo della sezione di Rossano, buona la sua direzione, in casa Corigliano possono iniziare i festeggiamenti tra abbracci, brindisi, cori ed emozioni. Scorgere davanti agli spogliatoi l’emotività di qualche dirigente, maggiormente palpabile nel navigato Lazzarano, testimonia anche i sentimenti di un gruppo societario affiatato capace di condividere la gioia del traguardo raggiunto insieme. Plausi che vanno a tutto l’entourage coriglianese, guidati in dirigenza dall’esperto Sangregorio, in panchina dal giovane e perspicace allenatore Apicella e in campo dall’inesauribile Sicolo, con l’ennesimo torneo vinto in bacheca, risultato vero capitano in campo in ogni singola gara con la dedizione del ventenne.
