Intervista esclusiva al tecnico dell’Union Kroton promosso in Seconda Categoria dal girone C di Terza, grazie alla regola dei dieci punti come secondo classificato e, di conseguenza, vincente play off. Mister Angelo Orto risponde alle tre domande di CALABRIADILETTANTI.
Una stagione indimenticabile della sua squadra conclusa nel migliore dei modi, con la promozione alla categoria superiore. Ma se ripensa a tutto ciò che è stato vissuto, dal giorno in cui avete creato la nuova società ed iniziato la preparazione, al campionato, ad oggi che tutto è diventato storia, cosa le viene da dire. Ripercorriamo insieme le tappe di questa fantastica stagione.
E’ una promozione arrivata pian piano, con programmazione, visto che ad inizio stagione non erano questi gli obbiettivi, ma solamente quello di far crescere i tanti giovani che abbiamo messo in campo. Non conosco tutte le rose delle altre squadre, ma sicuramente abbiamo la prima squadra più giovane del calcio calabrese, con i tanti 2007, 2008 e qualche 2009 schierati nel corso del campionato. Nel corso della stagione, poi, abbiamo capito di poter fare più, anche se all’inizio è stata dura, visto che ci siamo dovuti calare nella categoria ed io stesso non avevo grandi motivazioni, trovate nel cammino in cui ho capito di dover prendere questa esperienza con il giusto piglio, crescendo insieme. La società, con questa categoria, centra ben poco ed ai ragazzi non è stato fatto mancare nulla, li abbiamo trattati come se fossero in categorie superiori ed il risultato si è visto sul campo.
Quale pensa sia stato il momento decisivo per la vittoria di questo campionato, al di là del giorno della promozione matematica, un momento, una situazione, un aspetto, uno o più calciatori che hanno fatto la differenza in questa stagione.
Il momento decisivo penso sia stato nelle sconfitte, piccoli incidenti di percorso, ma non gravi grazie al vantaggio accumulato. Se proprio trovare dire un momento, sicuramente la gara di Cerenzia contro la Sangiovannese in cui perdevamo 2-1, ma poi siamo riusciti a ribaltarla nei minuti finali. Lì, probabilmente, abbiamo chiuso il discorso promozione.
Quale sarà il futuro di questa società e di questo gruppo, adesso che è stato fatto un passo importante verso una categoria in cui bisognerà essere ancora più attrezzati.
Il futuro che ci siamo messi in testa è già partito, quello di dare spazio ai tanti giovani, con una scuola calcio che ha avuto oltre 150 iscritti alla sua prima stagione. L’obiettivo è cercare di fare un campionato di Seconda Categoria importante, un progetto triennale che si possa portare in Prima Categoria. Attualmente, siamo in linea con i parametri fissati di società, ma non ci fissiamo un tempo: l’obiettivo è quello di riportare Crotone in Promozione, come questo gruppo dirigente ha già dimostrato di sapere fare con Real Fondo Gesù ed AEK Crotone.
