
Il ritmo è quello delle vittorie, è quello giusto per arrivare dove si vuole. Il Platania non tradisce nemmeno con l’Orsigliadi, infilando un convincente 3-1 che porta i gllialoblu ad allungare sulle dirette concorrenti. È stato, infatti, un turno importante, perché tra riposo e passi falsi delle altre, il Platania non ha steccato l’appuntamento mettendo ancora di più spazio con le avversarie per il salto di categoria. Le altre inseguono, il Platania detta la linea di marcia.
Un sabato pomeriggio primaverile fa da sfondo al Vincenzo Graziano di Platania. Squadre in campo, riscaldamento attuato, ma si avverte un po’ di timore. Il perché è rincondubile all’assenza dell’arbitro che, come si sa, è componente imprescindibile per disputare una partita di calcio. Si entra e si esce dagli spogliatoi, ma del direttore di gara neanche l’ombra. Alle 15.10 ecco la svolta: seppur in grossolano ritardo l’arbitro arriva e allora si che si è veramente pronti ad iniziare. Ma è il pomeriggio delle sorprese: Mister Cutrì, infatti, deve fare a meno di Cosentino, acciaccato, e di Di Cello Pasquale e allora decide di arretrare Di Cello S. sulla linea difensiva e di dare un’importante chance a Nicola Butera, giovane dalle buone speranze. Si può dire, chiudendo questa parentesi, che Butera abbia fatto 65′ minuti (sostiutito poi da Gigliotti) di buon calcio: per il futuro bisogna tenerlo d’occhio. Per il resto la formazione è quella tipo con Torchia e Grandinetti E a completare il bagaglio difensivo; centrocampo con Butera troviamo i soliti Costantino, Grandinetti G, Folino; dietro le punte e a tutto campo ovviamente Luca Di Cello e davanti sempre loro due, la coppia del gol : Vaccaro – Torcasio. Come detto dopo un non breve ritardo del direttore di gara si inzia e dopo non appena sette minuti è Folino che, con una sgroppata, va vicinissimo a sbloccare il risultato. I ritmi sono alti e la partita è intensa e nervosa: ne patisce le conseguenze Grandinetti G. che dopo aver commesso fallo, e dopo aver protestato prende cartellino giallo. Come un fulmine a ciel sereno arriva il vantaggio ospite al decimo del primo tempo con Mazza, bravissimo a girarsi, calciare al volo e sorprendere De Ponto. La panchina locale e tutti i giocatori del Platania protestano per un sospetto stop con la mano che comunque non viene ad essere ravvisato. Il Platania, però, sembra non subire minimamente l’urto e ptoduce occasioni: una nasce dalle sempre pericolose punizioni di Di Cello dove il portiere ospite, anche maldestramente nel tentativo di mandare un angolo, fa carambolare la palla sulla traversa. È sempre Platania però. Lo sforzo offensivo paga: palla che arriva in area a Folino che nel tentativo di girare la palla in porta, vede la palla finire sul braccio del difensore ospite: per l’arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore, che Torcasio calcia e realizza, spiazzando Petrolo. Pareggio, quindi, raggiunto rapidamente. I gialloblu continuano sull’onda dell’entusiasmo, spinti anche da una presenza di pubblico calorosa che incita i ragazzi, a produrre palle gol : al 22′ è Giuseppe Vaccaro, leader silenzioso,in campo e fuori, a cercare il gol, con una grande girata che termina fuori di poco. Il gol del vantaggio però è solo questioni di minuti, si sente troppo nell’aria: al 35′ calcio piazzato, palla che gironzola liberamente nell’area, che viene ad essere raccolta da Costantino che la mette, con il destro, sotto l’incrocio. Primo gol per Costantino, le cui prestazioni sembrano nell’ultimo periodo in costante e graduale crescita. Dopo due minuti dal vantaggio, al 37′ ancora mischia in aerea ospite, dove è sempre Costantino, che evidentemente ci ha preso gusto, a rintracciare la palla e a calciare. Salva sulla linea Giuliano. Monologo platanese che continua al 42′ quando si chiude un bel uno due fra Folino e Costantino che porta il primo ad innescare Vaccaro che ancora gira al volo, ma che trova la porta chiusa in faccia da Petrolo che respinge in due tempi. Così si chiude una godevole prima frazione di gioco.
La seconda frazione si apre sulla falsa riga del primo tempo. Il Platania fa la partita e crea, con l’Orsigliadi che invece cerca di ripartire. Pronti via è Torcasio che sciupa un bell’invito a cena da parte del solito Vaccaro, con un pallonetto che non porta all’esito sperato del 3 a 1. La spinta, però, è quella giusta, basta solo un po’ aggiustare la mira. Detto, fatto. Al 26′ da rimessa laterale, particolare che mister Cutrì sembra curare molto, nasce l’azione del vantaggio. Gittata di Grandinetti G., che entra, se non con piedi anche con le mani, sempre nelle azioni pericolose gialloblu, che trova il solito Vaccaro che usa l’arte e il mestiere per proteggere e fornire a Torcasio il più facile dei palloni per il doppio vantaggio locale. Avere come compagni di reparto Di Cello, leggermente sabato in calo, e Vaccaro è per Torcasio un grandissimo divertimento. I primi due creano, lui trasforma. Tutti contenti, compreso mister Cutrì. L’Orsigliadi, dopo aver subito il corpo mortifero, cerca affannosamente di lanciarsi a capofitto nell’aerea avversaria e cercare qualcosa che riaprirebbe la partita. Qualcosa accade nell’aerea di rigore platanese, con gli ospiti che chiedono a gran voce due rigori, ma che l’arbitro non concede. Non si va oltre, comunque queste legittime e forse giuste proteste ospiti: un rigore sembra esserci, ma l’arbitro che conduce una partita aldisotto della sufficienza, non nota e non da. A risultato che sembra attestarsi su quello che poi sarà, mister Cutrì decide di richiamare in panchina Butera, Di Cello L, Grandinetti G e Folino per lasciare spazio a Gigliotti, De Leo, Mercurio e al giovanissimo Grandinetti A. Proprio il ragazzino, le cui doti non si discutono assolutamente, ha l’occasione per timbrare il cartellino, ma per un rimbalzo anomalo della palla e un po’ di legittima tensione vede la sua conclusione da pochi passi essere respinta da Petrolo. No problem, il ragazzo si farà, questo è l’augurio che hanno tutti. Si chiude così con il possibile, ma mancato, timbro del più giovane del gruppo gialloblu, la partita. Anche se con un Di Cello acciaccato per gli straordinari, il Platania, dunque, non perde l’abitudine alle vittorie, trascinato questa volta da Vaccaro, che con la solita prestazione di sacrificio e di attaccamento alla maglia conduce il Platania a legittimare la seconda piazza. Magari per il numero 9 gialloblu manca il gol, ma se ogni settimana offre cioccolatini da scartare a Torcasio e compagni, tutto viene ugualmente più facile.
Alla luce dei risultati domenicali il Platania allunga, dunque, sulle dirette concorrenti. Il percorso è ancora lungo, ma la strada, quella della continuità, è ovviamente quella giusta.
Uff. stampa
ASD Platania