Oggi si scrive una brutta pagina di sport per la gloriosa società di calcio “La Sportiva Cariatese”.
La L.S. Cariatese rinuncia al campionato di calcio a 5 serie C1, titolo che la squadra ha conquistato due stagioni fa con grande merito e moltissimi sacrifici arrivando seconda anche alle final four regionali. Risultato mai raggiunto nell’ambito Cariatese del campionato di calcio a 5.
Purtroppo, le regole che impongono la dispute delle gare interne solo al chiuso, nel palazzetto dello sport e su manti in parquet o gommati e con cronometri per il tempo effettivo di gioco non possono essere soddisfatte nella nostra cittadina. Tale carenza ha messo un punto tombale a quella che gli anni passati è stata un’impresa, un miracolo sportivo da parte dei calcettisti e dello staff tecnico che alla loro prima esperienza sono riusciti a portare a casa vittorie di campionato (due consecutive), partecipazioni alle final four e diversi riconoscimenti regionali.
Fa male ammettere che oggi la realtà dello sport nella nostra cittadina è pressoché sconosciuta con la grande carenza di strutture sportive che ci portiamo avanti ormai da tanti anni, eppure la Sportiva Cariatese vanta anche un titolo di Campione d’Italia categoria under 18 nel 1997/98.
Con enorme rammarico della parte della Dirigenza della squadra di calcio a 5, dello staff tecnico, di tutti gli atleti e tutta la cittadinanza si deve rinunciare mentre tutti speravano fino all’ultimo in un epilogo diverso. Trovare alternative o soluzioni diverse che ci permettessero di giocare in una struttura idonea , in un palazzetto dello sport anche fuori dalla Cittadina è stato impossibile.
Isottoscritti Presidente della Sportiva Cariatese, il Vice presidente, Il Direttore Sportivo e i Dirigenti ci tengono però a ringraziare tutti i tifosi della L.S. Cariatese senza i quali nelle passate stagioni non saremmo riusciti ad arrivare e conquistare quello che sportivamente abbiamo inseguito, raggiunto e che nessuno ci toglierà mai.
Così La Cariatese chiude una pagina, ne riapre un’altra e riprende dove aveva lasciato tre anni fa ricominciando dalla terza categoria di calcio a undici consapevole che la carenza di strutture ci porterà a giocare fuori dalla cittadina in attesa di un campo sportivo all’interno delle mura amiche. Arriviamo così ai saluti finali certi che prima o poi arriverà qualcuno che in questo sport e in questi valori crede davvero: un arrivederci al Calcio a cinque, a tutte le società conosciute in questi anni con le quali abbiamo stretto rapporti di qrande stima e al grande futsal.
Uff. stampa
