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Rogliano, una stagione indimenticabile

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Una stagione indimenticabile, vista dal mister dei portieri, Angelo Domanico.
Iniziamo a organizzare la stagione già nelle varie riunioni estive con la dirigenza, tutti ancora entusiasti per la promozione ottenuta nella stagione precedente. Il presidente Francesco Citino, già particolarmente ottimista, i vice, Armando Talarico e Guerino Palazzo, il DT Antonello Caputo, i dirigenti Piero Salvino e Giuseppe Barone sono tutti concordi nel chiederci di disputare una stagione interessante, seppur da squadra neopromossa, escludendo comunque budget sconsiderati per poter allestire la rosa, e garantendo il solito grande supporto a 360°.
Ci raduniamo con grande entusiasmo a fine Agosto, con la solita meticolosità per quanto riguarda attrezzature e campo pronto, curato come al solito da Frank Perfetti, il quale ci seguirà poi in tutte le trasferte, oltre a collaborare attivamente con la nostra impagabile tifoseria organizzata degli Indomabili. A quanto pare ci aspetta una stagione difficile e impegnativa, in un girone nel quale almeno 3-4 squadre non hanno badato a spese pur di allestire rose con ambizioni di promozione. E in effetti Fiumefreddo, Grisolia, Donnici, MAC si dimostreranno compagini forti, con diversi giocatori di categorie superiori.
La Rosa
Nel mio reparto perdiamo il promettente Denis Algieri per impegni lavorativi, ma in compenso torno ad allenare Pietro Mauro, reduce da un anno di pausa. Oltre a essere un lusso per queste categorie, so già che, con la sua esperienza e voglia di allenarsi bene, sarà fonte preziosa per arricchire le mie conoscenze. A Pietro e al confermatissimo Fabio Mirabelli, protagonista della stagione scorsa, si aggrega pure Vasile Sipot, anche se per un breve periodo causa lavoro, e, nella seconda parte di stagione, il classe 2008 Ottavio Citino della nostra scuola calcio.
Conosco i mister Tomas Perfetti e Lorenzo Ambrogio e il DS Danilo Zumpano sin da ragazzini. So che masticano calcio come pochi, e non mi smentiscono nemmeno questa volta. Riescono infatti a rinforzare la squadra ben oltre le mie aspettative. Tornano ragazzi di categorie superiori, che già in passato avevano difeso con successo i colori rossoneri, per cui già nel cuore della nostra tifoseria. Daniele Paciola, leader indiscusso, non esita a respingere le tante sirene, intuendo probabilmente già che avrebbe alla fine festeggiato la sua 10ª promozione in carriera. Valerio Costanzo, reduce da un infortunio ma con già diversi campionati in serie superiori alle spalle, mostra da subito che non ha niente a che vedere con queste categorie. Fernando Bernaudo, per il quale vale lo stesso discorso fatto per Valerio, dopo un anno calcistico sabbatico si presenta con la solita invidiabile forma fisica. Arriva pure Jonathan Avolio, che non conoscevo, centrale di difesa, piacevolissima sorpresa che si rivelerà fondamentale nell’evitarmi dispiaceri per i gol incassati(alla fine solo 8). Si aggregano anche Alfonso Principe che, pur sacrificandosi giocando spesso in un ruolo non suo, sarà il nostro cannoniere con 17 gol, Giuseppe Perri e Marco Aragona, anche loro già con esperienze in serie superiori. Attratti dal progetto e dal gruppo, negli ultimi giorni di mercato si aggregano inoltre Mirco Merenda e Pierluigi De Cicco, che avevano addirittura iniziato la stagione in Promozione. A Dicembre arriva infine anche l’esperienza e la qualità di Damiano Filice.
Ai nuovi si aggiungono tutti i ragazzi protagonisti della promozione scorsa, ovviamente confermatissimi. Danilo Zumpano, Walter Altomare, Andrea Tucci, Lorenzo Russo, Isaia Vizza, Patrick Sabino, Tommaso Vizza, Alessandro Altomare, Luca Perfetti, Antonio Palazzo, Antonio Saccomanno, si riveleranno tutti fondamentali.
Siamo quindi obiettivamente riusciti a rinforzarci, pur rispettando la stessa politica societaria di gestione dei costi della stagione scorsa, anche se, ai nastri di partenza, almeno un paio di squadre vengono date davanti.
Si inizia
Esordiamo con uno 0-0 a Lamezia, al termine di una delle migliori nostre prestazioni esterne, caratterizzata fra l’altro dal primo rigore stagionale non trasformato. Quando vedo gli avversari al fischio finale esultare come se avessero vinto, mi convinco che sarà una stagione a dir poco piacevole. Inanelliamo quindi una serie di 7 vittorie consecutive, che ci portano in testa già dalla 8ª giornata. Fra queste, in particolare quella ottenuta in trasferta contro il MAC 3 (1-2), ottima squadra in quel momento ancora imbattuta, al termine di una prova di carattere, ci da ulteriore convinzione. Alla 9ª giornata arriva l’1-1 interno contro il Grisolia, la squadra che piú mi ha impressionato, con almeno 5-6 elementi di categorie superiori, e non a caso inizialmente data fra le favorite. Inanelliamo quindi una serie di ben 12 vittorie consecutive. Fra la 10ª e l’11ª diamo il primo strappo in testa alla classifica, imponendoci prima sul campo di un’altra favorita del campionato, il Donnici (0-1), e successivamente, con una grande prova, nello scontro al vertice al “Zumpano” contro il Fiumefreddo (3-0), squadra che non mollerà fino alla fine. A seguire, in particolare la trasferta di scena a Belvedere (1-4) alla 15ª, giocata in condizioni ambientali non facili, fa capire a tutti il carattere e lo spirito di gruppo non comuni, oltre alle ormai note nostre doti tecniche. La vittoria in casa contro l’ostico MAC 3 (2-0) alla 19ª ci consente di ottenere la promozione matematica con 3 giornate di anticipo. Alla 20ª la difficile trasferta a Grisolia, squadra in piena corsa play off, ci vede vittoriosi per 3-2, ma soprattutto resterà nella nostra memoria per la sportività dei grisolioti, encomiabili per averci omaggiato all’ingresso in campo. Alla 21ª, nella nostra ultima in casa, ci imponiamo sul Donnici(4-1), prolungando la nostra imbattibilità interna a ben 2 stagioni. Chiudiamo infine con la difficile trasferta di Fiumefreddo(0-0), squadra forte, sin dall’inizio nelle prime posizioni, alla quale mancava ancora un punto per la promozione matematica.
Che numeri!
I numeri finali sono da record. 19 vittorie, 3 pareggi, 0 sconfitte, 61 reti fatte (miglior attacco del girone), 8 reti subite (seconda miglior difesa della regione), 15 clean sheet, promozione ottenuta con 3 turni di anticipo. Basti pensare che per ritrovare una squadra rossonera che aveva terminato imbattuto il campionato, bisogna risalire alla stagione 1983/84, quando la squadra guidata all’epoca dal compianto mister Pasquino si impose nel campionato di prima categoria.
Meriti e ringraziamenti, per questa stagione memorabile, vanno condivisi con tutti. Società, staff tecnico, gruppo squadra, tifoseria, amministrazione comunale, sponsor.
Uff. stampa

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