
Intervista esclusiva ai due tecnici del Rogliano, vincitore del campionato di Seconda Categoria girone B. I mister Tomas Perfetti e Lorenzo Ambrogio (in foto copertina assieme all’allenatore dei portieri Angelo Domanico) rispondono alle tre domande di CALABRIADILETTANTI.
Una stagione meravigliosa della vostra squadra conclusa nel migliore dei modi, con la promozione alla categoria superiore, ma anche con un record di imbattibilità di 434 giorni. Ma se ripensate a tutto ciò che è stato vissuto, da giorno in cui avete iniziato la preparazione al campionato ad oggi che tutto è diventato storia, cosa vi viene da dire. Ripercorriamo insieme le tappe di questa fantastica stagione.
Buongiorno e grazie innanzitutto per lo spazio che ci riservate. Quando ad inizio stagione ci siamo confrontati con la società sapevamo che, non avendo a disposizione un budget tale da poter garantire un rimborso ai ragazzi, sarebbe stato difficile allestire una rosa per un campionato di vertice. Nonostante ciò, il buon lavoro fatto l’anno precedente, ci ha permesso di far capire la nostra idea di calcio fatta di organizzazione, metodo e serietà. Una squadra costruita con quasi nulla ma con una sola idea chiara: giocare a calcio, anche in una categoria come la Seconda, con sacrificio, organizzazione e spirito di gruppo. Ed essere ambiziosi. Dopo tanto duro lavoro, che alla lunga ripaga sempre, siamo felici di essere entrati nella storia del glorioso calcio roglianese. Il giusto riconoscimento per società e ragazzi.
Quale pensate sia stato il momento decisivo per la vittoria di questo campionato, al di là del giorno della promozione matematica, un momento, una situazione, un aspetto, uno o più calciatori che hanno fatto la differenza in questa stagione.
Paradossalmente i momenti decisivi sono stati due a nostro avviso. Prima partita di campionato pareggiamo a Lamezia una partita ben giocata e che sicuramente meritavamo di vincere. Al fischio finale vediamo la squadra avversaria, ben organizzata, festeggiare come se avessero vinto. Li l’amarezza del pareggio ci ha dato ancora più consapevolezza della vera forza della squadra. Dopo abbiamo infatti ottenuto 7 vittorie consecutive. Altro momento decisivo la vittoria fuori casa contro il Mac3, dove serviva una partita maschia e di squadra senza badare al bel gioco, cosa che invece chiediamo sempre ai nostri, ovvero vincere con la prestazione. Per quanto riguarda i nomi ce ne sarebbero da nominare tanti ma vogliamo dire ció che ripetevamo sempre a loro. Il singolo fa vincere le partite ma il gruppo fa vincere i campionati. Quindi nominiamo l’intero gruppo squadra, la nostra vera forza.
Quale sarà il futuro di questa società e di questo gruppo, adesso che è stato fatto un passo importante verso una categoria che la Rogliano conosce benissima, ma in cui bisognerà essere ancora più attrezzati.
Il nostro futuro è proiettato alla partita di Coppa per mettere la ciliegina sulla torta e dare quest’altra gioia alla nostra tifoseria. Una tifoseria che ci invidiano un pò tutti per il calore e attaccamento che ci dimostrano sia in casa che in trasferta. Quindi pensiamo a portare a casa quest’altro trofeo e poi si penserà a programmare la prossima stagione, con la consapevolezza di tenere i piedi ben piantati a terra ma con la solita ambizione che ci ha sempre contraddistinto.