
I più eruditi direbbero che è una situazione che si ripete e si rinnova ad intervalli di tempo costanti, come da definizione enciclopedica, noi ci permettiamo di scrivere che sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. Personaggi e tempi sono ovviamente diversi, dinamiche e situazioni molto simili, ma la cronaca dei fatti porta al terzo fallimento della massima compagine cittadina del futsal del capoluogo di regione. Ancora una volta, tra l’altro a stagione inoltrata, con tutte le problematiche annesse per i tesserati e per la regolarità del campionato di competenza, viene annunciato forfait con ritiro della squadra dalla competizione in corso.
Onestamente, per quel che ci riguarda, siamo dispiaciuti ma, come avvenuto nelle due precedenti occasioni, tutti erano già consapevoli di quale sarebbe stato l’epilogo, purtroppo. Non giudichiamo i protagonisti, è la storia che parla per loro, ma una differenza, però, ci corre l’obbligo di sottolinearla, questa società non ha nemmeno messo in atto una operazione simpatia, non ha mai collaborato, senza alcun motivo plausibile, anche perché non c’è alcuna conoscenza pregressa tra le parti, inspiegabile. Anche solo per rispetto verso una testata giornalistica che da ormai quasi dieci anni racconta questo sport meraviglioso. Evidentemente non ci conoscono, visto che sono stati una meteora in questa disciplina. Comunque, dopo il Cosenza Futsal del 2015 e lo Sporting Lokrians del 2017, ritirati dal massimo campionato nazionale di serie A di competenza, nostro malgrado, la Calabria torna protagonista con l’ennesima ribalta mediatica negativa. Senza dimenticare le altre compagini sparite recentemente dai campionati nazionali come FC5 Corigliano Futsal, Odissea 2000 e Real Rogit senza, tra l’altro, mai vincere un campionato oltre i confini regionali. Come avevamo scritto nel corso della scorsa stagione, creando addirittura stupore in alcuni, il declino delle compagini nei tornei nazionali prosegue spedito, il resto lo lasciamo al pensiero di lettori ed appassionati.