Andrea Nisticò “is back”. Il giovane talento degli spartani è nuovamente a disposizione di mister Panzino, dopo aver scontato la squalifica e smaltito un infortunio che lo ha tenuto a freno in questo avvio di stagione. Secondo record man di presenze della storia del club amaranto, subito dopo Trapasso con 83 presenze e 46 goal dal 2016 ad oggi, Nisticò è pronto a dare il suo contributo alla causa amaranto anche in questa stagione per cercare di portare il più in alto possibile il Futsal Fortuna. Lo abbiamo intervistato per tirare le somme di questo avvio di stagione del Futsal Fortuna e del campionato, per sfogliare l’album dei ricordi della sua storia col Futsal Fortuna e un pensiero sullo scorso campionato di C1 in cui ha vestito la maglia del Roccelletta.
Dopo un avvio a rilento tra squalifica e infortunio, sei ora a disposizione del mister per dar man forte alla squadra. Quanto sei carico in vista delle prossime gare? Come giudichi l’avvio di stagione del Futsal Fortuna?
È stato brutto stare fuori ma adesso sono a disposizione del mister e spero di dare un contributo in vista delle prossime gare, che saranno difficili visto l’importanza dei punti in palio. L’avvio di stagione del Futsal Fortuna lo giudico buono fino questo momento ma ancora abbiamo tanto da migliorare e da dimostrare.
Campionato equilibrato fino ad ora nelle parti alte della classifica. Avete avuto modo di misurarvi con due big del girone come Cittanova, Nausicaa e Trecolli in coppa Italia. Quali sono le squadre che ti hanno impressionato di più? Il Futsal Fortuna può dire la sua in questa stagione?
Abbiamo affrontato tre squadre competitive che possono giocarsi il campionato fino alla fine. Sicuramente noi daremo tutte le forze che abbiamo e non molleremo mai un centimetro in ogni partita. Poi tireremo le somme a fine stagione, di quel che è stato e di quel che abbiamo fatto.
Una bella storia di sport la tua e del Futsal Fortuna. Vesti questa maglia dal 2016 e sei secondo nella speciale classifica delle presenze con 83 gettoni. Qual’è stato il momento più bello e, invece, il più brutto di questa esperienza? Che ricordo hai della promozione in C2 del 2016/17?
Vesto questa maglia dal 2016 e sono onorato di vestirla ancora. Ho trovato una grande FAMIGLIA. Il momento più bello è stato l’anno della C2 quando c’era l’entusiasmo anche nel quartiere Fortuna. Quello più brutto, invece, quando tutto questo entusiasmo si è spento e siamo anche retrocessi in serie D ai play-out con lo Xenium.
Lo scorso anno a causa della pandemia il Futsal Fortuna non ha potuto proseguire la stagione in C2. Hai vestito temporaneamente la maglia del Roccelletta in serie C1. Che campionato è stato? Differenze tra il campionato di C1 e C2?
Lo scorso anno eravamo tornati con un grande entusiasmo che purtroppo questa pandemia ha spento di nuovo e colgo l’occasione per esprimere la mia vicinanza alle famiglie distrutte da questa pandemia. Siamo tornati, con alcuni ragazzi del Futsal Fortuna, a giocare nel campionato di C1 ed è stata una bella esperienza con gente fantastica. In quel poco tempo vissuto si è creato un grande gruppo che non dimenticheremo mai. E’ stato un bel campionato dove abbiamo affrontato squadre di un altro livello rispetto alla C2. Le differenze si sentono perché affronti squadre attrezzate e gente con esperienza che gioca da una vita a questo sport. Un abbraccio e ora testa al derby di sabato. Sempre forza Fortuna!
Uff. Stampa