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Il punto sulla Seconda Categoria al termine del girone di andata

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Al termine del girone di andata, proviamo a tracciare un bilancio parziale della situazione attuale nei cinque gironi di Seconda Categoria ricordando che saranno promosse in Prima Categoria due squadre per girone (direttamente la prima, tramite play off la seconda) e che retrocederanno in Terza altrettante due per girone (direttamente l’ultima, l’altra tramite play out).

Il selfie vittoria del Tarsia dopo l’ultima vittoria di Cropalati

GIRONE A
Il gruppo della delegazione di Rossano vede una lotta al vertice tra la capolista Tarsia ed il Malvito, di un solo punto in ritardo in classifica. Miglior attacco per la squadra di mister Amodio (32 reti), miglior difesa per quella guidata dal subentrato Vaccaro (5 reti). Gialloverdi imbattuti, ma soprattutto in vantaggio nello scontro diretto grazie al prezioso 0-1 in trasferta firmato da Salvatore Barbieri, un piccolo aspetto da non sottovalutare nel giudizio complessivo finale. Al terzo posto troviamo il Real Corigliano Rossano, a sei punti di distanza dalla testa della classifica, ma con tante note positive nel proprio percorso. Unica sconfitta quella casalinga contro la capolista, i biancorossi non subiscono reti dal oltre 450 minuti di gioco e soltanto in tre gare su undici hanno concluso subendo gol, così come il Malvito. Vicine geograficamente ed in classifica le cugine Roggiano ed Audace San Marco, sinceramente reduci da una prima parte abbastanza positiva, considerato il fatto che si tratta pur sempre di due matricole. Sammarchesi che forse si aspettavano qualcosa in più, da qui deriva probabilmente il cambio tecnico della scorsa settimana con l’allontanamento di mister Diodato. Attenzione, comunque, alla quinta posizione, perché potrebbe non bastare nella corsa ai play off. Se davanti continueranno a correre, la quinta della compagnia dovrà ingranare una marcia superiore per non perdere il post season. In una zona tranquilla troviamo il Fagnano della coppia Forlano / Palermo, sicuramente più in alto rispetto alle precedenti stagioni e dietro soltanto due punti dal posto play off. Già domenica i biancoblu potrebbero constatare le proprie ambizioni, per poi giocarsi tutto negli scontri diretti equamente divisi tra casa e fuori. Esattamente in mezzo si trova l’Atletico Corigliano di mister Tocci, cinque punti dal paradiso e cinque punti dall’inferno. Reduci da un periodo di infortuni e vicissitudini senza precedenti, i coriglianesi hanno undici gare ed un bomber Catalano in più per non trascorrere la stagione nell’anonimato. La griglia play out è al momento un grande punto interrogativo, con quattro squadre racchiuse in due punti. Cropalati, Grisolia, Real Verbicaro e Saracena dovranno lottare col coltello tra i denti per evitare il rischio di giocarsi una intera stagione in una gara secca. Scontri diretti in perfetta parità tra le rivali: tutte hanno conquistato quattro punti nelle sfide incrociate che, inevitabilmente, diventeranno cruciali per gli esiti finali. Pesa sulla zona play out il punto di penalità per il Real Verbicaro, ma soprattutto la sconfitta a tavolino del Saracena nella gara casalinga della seconda giornata contro l’Audace San Marco, i tre punti conquistati sul campo avrebbero dato un volto diverso alla classifica dei biancorossi di mister Di Leone.  Infine, difficile pensare attualmente che una squadra ultima con 0 punti in undici gare possa anche soltanto tentare di evitare la retrocessione diretta, eppure la matricola di mister Ricca potrà scendere in campo senza particolari assilli, questo Diamante non ha nulla da perdere da qui alla fine ed un piccolo record lo ha già festeggiato: le 300 reti in carriera di capitan Martino. Capocannonieri del girone Aiello del Cropalati e Priolo del Tarsia con 7 gol messi fin qui a referto.

L’ultima formazione del Rota Greca schierata da mister Franzese

GIRONE B
E’ l’imbattuta Rota Greca a guardare tutti dall’alto verso in basso nel gruppo della delegazione di Cosenza, forte dei suoi ventotto punti, ben sette di vantaggio sulla coppia di inseguitrici formata da CUS Cosenza ed Atletico Bianchi. Inoltre, oltre a vantare la miglior difesa con sole sei reti incassate, la squadra di mister Franzese deve anche recuperare la gara contro l’Aiello ed una vittoria potrebbe significare virtualmente il punto esclamativo sul prosieguo. La compagine universitaria allenata da mister Bria, invece, ha disputato una prima parte da protagonista, con l’unica nota stonata del ko interno contro la Marcello Pasquino alla quinta giornata. Perdere il big match di Rota Greca dell’ultimo turno ci può stare, la gara di ritorno potrebbe anche valere la stagione se Oliveto e compagni dovessero recuperare il terreno perduto. Agganciato il secondo posto in extremis, la matricola Atletico Bianchi si candida ormai al ruolo di outsider. Preso il posto del Colosimi in estate, dal quale ha rilevato il titolo sportivo, la banda di mister Chiodo ha tutte le carte in regola per puntare decisamente a far saltare il banco. Sono venti i punti nel cammino del Komunicando di mister Tarditi, un buon bottino che gli consente di mantenere un buon quarto posto. Tre le sconfitte, di cui due con le prime della classe e ed una contro l’Aiello, che presto potrebbe rientrare nel gruppone di testa visti i due recuperi che deve disputare. Tornando ai viola, comunque, dovranno conquistarsi sul campo i play off, anche perché avranno gli scontri diretti di Decollatura, Bianchi e proprio Aiello su campo avverso, ma anche quello di Rota Greca. Il miglior attacco del girone B è quello dell’Audace Decollatura con 34 gol, i reventini sono anche l’unica compagine ad aver cambiato la guida tecnica, con il subentrato Visciglia che avrà il chiaro compito di centrare uno dei primi cinque posti. Appaiate a quota quindici la Nuova Aiello e l’Agid Dipignano, ma con profili chiaramente diversi. La squadra di mister Caccamo, attanagliata dal covid in questa prima parte, ha un punto di penalità per la mancata presentazione di Colosimi, ma ha anche ben due gare da recuperare che, se vinte, potrebbero dare un valore completamente diverso alla classifica. Il Dipignano, invece, reduce da stagioni tribolate, ha vissuto un rimpasto societario in corso d’opera, con tante figure vecchie e nuove che danno nuova linfa e sostegno al presidente Guadagnolo. C’è da guardarsi dietro, però, sono soltanto tre i punti di vantaggio sulla zona rossa, con un problema campo di gioco che è tuttora da decifrare. In piena zona play out le due ripescate San Michele Donnici e Real Cosenza, con i rossoblu che hanno la chance di staccare chi segue grazie al recupero da giocare contro l’Aiello all'”Erbiciallo”. Entrambe a quota sei punti, Falchi Rossi Falconara e Marcello Pasquino hanno comunque ottenuto qualche prestazione pesante, i primi pareggiando con la capolista senza reti ed i secondi andando a vincere a Rende contro il CUS. Reti inviolate anche nello scontro diretto del “Pugliese”, nel girone di ritorno servirà un passo decisamente diverso per non rimanere impelagati nelle sabbie mobili e per non rischiare di andare a disputare direttamente la finale per non retrocedere. All’ultimo posto troviamo un’altra matricola, il ripescato Cerisano. Tre punti sono pochi per i ragazzi di mister Totera, ma non ce la sentiamo di condannare i gialloblu, squadra sempre corretta che porta in giro per la provincia i valori trasmessi dal compianto ed indimenticato presidente Cistaro. Capocannoniere attuale del girone Torchia, capitano dell’Audace Decollatura, con 10 reti, seguito dal compagno di squadra Burgo che ne ha messe a segno 9.

Una formazione del Gasperina schierata da mister Mantello

GIRONE C
Gasperina capolista nel gruppo della delegazione di Catanzaro, la cui unica sconfitta è arrivata proprio al giro di boa e nonostante la doppietta di Staglianò, capocannoniere del girone con 9 centri, arrivato a quota 251 reti tra i dilettanti. Dopo diversi tentativi non perfezionati, potrebbe essere la volta buona per la compagine gialloblu allenata quest’anno da mister Mantello, tra l’altro miglior difesa con sole otto reti incassate. Sono quattro i punti di vantaggio della prima della classe sulla coppia inedita formata da MartellettoSettingiano e Sersalese. Dopo un periodo positivo, la squadra di mister D’Amico è incappata nel ko di Pagliarelle, ma ha conservato il miglior attacco del girone con 25 gol, pur perdendo l’imbattibilità esterna. La Sersalese centra l’aggancio a quota 21 punti e si rilancia in chiave promozione, seppur c’è da tenere in considerazione l’aver perso punti importanti con le “piccole” e soprattutto lo scontro diretto, per giunta al “Ferrarizzi”. In agguato il Real Vaccarizzo, che torna a sorridere dopo un periodo coinciso con due sconfitte ed un pari, che avevano fatto seguito a cinque vittorie ed il pari con la capolista delle prime sei giornate. Le trasferte di Gasperina, Montepaone e Gagliano da attenzionare nel girone di ritorno, potrebbero rivelarsi decisive. Fin qui la grande incompiuta è sicuramente il Real Montepaone che, nonostante un organico di primo livello, è soltanto quinto con sedici punti. Ci si aspetta molto dai gialloverdi nella seconda parte di stagione, quattro battute d’arresto in undici gare sono troppe per chi è partito dichiaratamente per provare il salto di categoria, soprattutto se tre sono venute in derby sentiti. Classifica molto corta, in cui Amaroni e Davoli Academy hanno gli stessi punti (i biancorossi devono però attendere la ratifica del giudice sportivo dopo la gara non disputata per la mancata presentazione del Tiriolo) e forse stanno pensando più ad evitare i play out, che al resto. Momento positivo per entrambe, comunque, visto che la squadra di mister Caracciolo è reduce da tre vittorie ed un pari nelle ultime cinque (unico ko in casa della capolista), mentre i biancoazzurri di mister Bilotta provengono da sei punti nelle ultime due uscite. Nella zona calda troviamo uno Sporting Crotone che aveva chiuso l’anno solare con tre successi di fila, salvo poi portare a casa un solo punto nelle ultime tre gare. Nota positiva per i crotonesi il fatto di aver vinto le tre partite con le tre squadre che seguono in classifica, ma anche di aver pareggiato a Davoli e ad Amaroni, a testimonianza del fatto che i ragazzi di mister Villirillo hanno tutte le carte in regola per provare ad evitare i play out, con gli scontri diretti in casa nel girone di ritorno. Le Castella e Pol. Palermiti sono divise da un solo punto, con i crotonesi che hanno operato il sorpasso proprio nell’anticipo mattutino di domenica. Pochi nove ed otto punti per la salvezza diretta in proiezione, servirà un girone di ritorno ben diverso ad entrambe per riemergere dai bassifondi. Chiude la classifica il Città di Tiriolo, che andrà a meno uno dopo la penalità per la prima rinuncia. Una situazione difficile, quasi disperata, per una compagine che è stata ripescata, ma che ha avuto grosse difficoltà fin qui a rapportarsi con la categoria per problematiche di vario genere.

Una delle ultime formazioni del San Nicola da Crissa schierata da mister Naccari

GIRONE D
Girone della delegazione di Vibo Valentia equilibratissimo, forse il più difficile da pronosticare visto l’epilogo del girone d’andata. I numeri, però, sono incontrovertibili e dicono che il San Nicola da Crissa è davanti a tutti, per di più con la miglior difesa, solo otto reti subite. Un solo passo falso per i ragazzi di mister Naccari, sconfitti tra le mura amiche dall’inseguitrice PSG Calabria alla sesta giornata. Proprio la squadra di Vescio e Compiacente è appaiata, ad una sola lunghezza dal vertice, ai Biancoverdi Lamezia e, quindi, in piena corsa per il salto diretto. Nonostante la menzionata vittoria esterna, i gialli hanno perso contro la compagine di mister Perri rimescolando le carte anche sul fattore scontri diretti. Ulteriormente dietro di un punto troviamo il Pianopoli di mister Scerbo, che ha dalla sua due successi contro chi lo precede e questo non è assolutamente secondario nel computo dell’analisi globale. Rossoblu che hanno perso punti per strada con chi segue, ma che possono dire ancora ampiamente la loro, così come può farlo il Piscopio di mister Cosentino. Ad eccezione del capitombolo nel derby col Sant’Onofrio, i giallorossi avevano perso soltanto in casa del PSG e questo la dice lunga sulle ambizioni peraltro note a tutti, Pianopoli e San Nicola da Crissa nelle prime due sfide del girone di ritorno faranno capire a cosa può ambire la squadra del presidente Naso e del DS Fiorillo. Il Sant’Onofrio si pone al momento come ago della bilancia nel raggruppamento, può guardare davanti con ottimismo, ma deve anche stare attento dietro, sono solo tre i punti di vantaggio sulla lotta per non retrocedere. Giallorossi che, comunque, viaggiano alla grande, reduci da quattro vittorie e due pari nelle ultime sei uscite. Quintultima con tredici punti, il punto di Lamezia di sabato un toccasana dopo quattro passi falsi consecutivi, ma la Fulgor Zungri ha ben cinque lunghezze di vantaggio su chi segue e, onestamente, pensiamo possa uscire presto dalle sabbie mobili, anche se non può più sbagliare. Pernocari e Real Gerocarne hanno recentemente cambiato allenatore, Ferrazzo e Corona devono rapidamente far cambiare marcia alle proprie squadre se vogliono provare a navigare in acque più sicure: i primi non vincono da quattro partite, i secondi pare abbiano ingranato con quattro punti nelle ultime due giornate. Ricordiamo, anche perché non va dimenticato, che il Pernocari ha portato a casa lo scontro diretto vincendo per 3-1. Un solo successo per il San Costantino e tre pari, un bottino non sufficiente per l’obiettivo salvezza, mister Vangeli e capitan Mercatante dovranno tirare fuori l’orgoglio per venire fuori da una situazione obiettivamente abbastanza complicata. Ancora più impervia è quella del Real Mileto, la squadra di mister Spina non ha mai vinto ed ha ottenuto soltanto tre pareggi nelle prime undici giornate. Ben augurante l’ultimo pari con il più accreditato Piscopio, ma i biancorossi hanno bisogno di nuovi stimoli, sappiamo tutti da dove provengono e come era finita l’ultima avventura (Prima Categoria con titolo Spilinga, poi mancata iscrizione), adesso ci auguriamo che il nuovo capitolo potrà essere migliore (rilevato titolo della Nuova Calimera). Capocannonieri attuali Crudo della Fulgor Zungri e Damas del San Nicola da Crissa con 7 reti.

Una delle ultime formazioni della Campese schierata da mister Scarfò

GIRONE E
Raggruppamento della delegazione di Reggio Calabria guidato dalla Campese di mister Scarfò, capace di vincere sette gare, con tre pari e l’unica sconfitta subita ad opera dell’immediata inseguitrice Antonimina. Altre note positive sicuramente la migliore difesa del girone, soltanto quattro le reti subite da Sarica e compagni, che hanno mantenuto la porta inviolata per oltre 540 minuti di gioco, tra l’altro non subendo gol in ben otto gare delle undici disputate. Inoltre, la compagine di Campo Calabro ha massimizzato le dodici reti messe a segno vincendo sei delle sette gare col minimo scarto sugli avversari. Come anticipato, è l’Antonimina l’avversaria più accreditata per la lotta al primato, unica capace di violare il bunker campese. La compagine di mister Pelle, però, ha peccato in due occasioni che, al momento, costano care in chiave primato, anche se la prima parte resta ovviamente ottima. Seguono quattro squadre in due punti, tutte con le proprie chances di accaparrarsi la miglior posizione play off o, chissà, magari anche di andare ad impensierire la capolista e giocarsela per la vittoria finale. Gebbione, Real Cittanova e Rizziconi hanno 19 punti, uno in meno per il Varapodio. La classifica avulsa e gli scontri diretti tra di loro premiano Gebbione (7 punti) e Real Cittanova (6 punti), con la matricola di mister Ielo ancor più avvantaggiata dal 4-2 inflitto ai pianigiani, seguono Rizziconi (2 punti) e Varapodio (1 punto). A quattro punti da questo gruppo e, di conseguenza, dai play off, un terzetto formato da Saline Joniche, Palmi e Gallina, con le ultime due che, però, sono al momento in quintultima e quartultima posizione. Classifica corta e discorso in continua evoluzione, la lotta per salvarsi direttamente si preannuncia infuocata. La squadra di mister Stelitano si è inceppata, partita con dodici punti nelle prime cinque gare, ne ha poi conquistati soltanto due nelle restanti sei. Al contrario, i biancoverdi hanno iniziato con quattro punti nelle prime sei e poi ne hanno portato a casa dieci nelle ultime cinque. Più regolare il cammino gallinese, la squadra di mister Rotondo è reduce da cinque punti nelle ultime tre uscite. Scontri diretti che premiano il Saline Joniche (4 punti) grazie alla vittoria col Palmi ed al pari col Gallina, segue il Palmi (3 punti) grazie alla vittoria sul Gallina, mentre quest’ultimo ha centrato soltanto il pari senza reti col Saline Joniche (1 punto). Si è svegliata nell’ultimo periodo la Sangiorgese, che per non complicare irrimediabilmente la situazione si è rimboccata le maniche conquistando sul campo sette punti nelle ultime gare, che la rilanciano in vista di una seconda parte comunque ostica. Complicata la situazione della Calcistica Spinella di mister Scordo, soltanto sette i punti in classifica e ben otto ko in undici gare. Aveva lasciato ben sperare l’exploit sull’Antonimina della seconda giornata, a cui ha fatto seguito un cammino faticoso. I rossoblu, però, devono provare a vincere qualche scontro diretto, anche per non rischiare di dover andare direttamente in finale play out, per di più da giocare in trasferta, vista l’attuale posizione. Chiude la classifica il ripescato Benestare con un punto in cascina, frutto del pari casalingo contro il Gallina alla sesta giornata. Peggior attacco (7 reti) e peggior difesa (30 reti) per gli ionici, difficile capire come possano evitare di perdere la categoria, certo è che fin quando la matematica non li condanna possono tentare di giocarsi tutte le carte a loro disposizione. Mario Moscato del Real Cittanova l’attuale capocannoniere del girone con 9 gol.

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