Home Calcio a 5 L’Odissea pareggia in Puglia in A2, en plein calabrese in B

L’Odissea pareggia in Puglia in A2, en plein calabrese in B

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Disputata la quarta giornata nei campionati nazionali di serie A2 e B, di seguito risultati, marcatori e commenti di tutte le squadre calabresi.

SERIE A2 gir. B
VIRTUS NOICATTARO-ODISSEA 2000 5-5
VIRTUS NOICATTARO: Lauro, Morgas, Lisi, Paulinho, Dell’Olio, Fanelli, Manghisi, Ferdinelli, Johansson, Solidoro, Primavera, Pascale. All. Chiaffarato.
ODISSEA 2000: Gervasi, De Luca, Russo, Segovia, Dentini, Pizetta, Delpizzo, Scervino, Richichi, Graziano, Moraes, Caruso. All. Sapinho.
ARBITRI: Pagano (Torre Annunziata) e Galasso (Avellino).
CRONOMETRISTA: Ricco (Barletta).
MARCATORI: 0’43’’ p.t. Ferdinelli, 4’26’’ p.t. Pizetta, 6’14’’ p.t. Segovia, 1.06’’ s.t Lisi, 3’12’’ s.t. Delpizzo, 10’34’’ s.t. Moraes, 13’38’’ s.t. Dell’Olio, 13’59’’ Johansson, 16’54’’ s.t. Primavera, 17’11’’ s.t. Delpizzo.

MARCUS DELPIZZO

Finisce in pareggio il match tra Virtus Noicattaro e Odissea 2000. La squadra rossanese torna con un punto dalla difficile trasferta in terra pugliese e con un pizzico di rammarico. I gialloblù dopo aver tenuto in mano le redini dell’incontro fino a quasi tre quarti di gara, hanno sprecato il vantaggio di due reti e per poco non hanno subito la beffa della sconfitta, scacciata via dalla rete di Delpizzo che ha rimesso la gara sui binari della parità.
La partita – Il primo tempo ha un avvio scoppiettante con il rapidissimo vantaggio dei padroni di casa che dopo solo quarantatré secondi di gioco bucano la porta avversaria con un tiro di Ferdinelli che s’infila sotto l’incrocio dei pali. La reazione dell’Odissea 2000 non si fa attendere e, tra il quinto il settimo minuto, ribalta la situazione con una bella azione di prima finalizzata da Pizetta e con una serpentina delle sue di Segovia che dribbla un avversario e batte Pascale. La partita va avanti a fiammate da una parte e dall’altra, tuttavia nessuna delle due contendenti riesce più a segnare e la prima frazione di gioco si chiude con gli ospiti avanti di un gol. Anche nella ripresa l’avvio premia la Virtus Noicattaro che dopo poco più di un minuto riesce a pareggiare i conti con Lisi. L’Odissea 2000 non si scompone e con Delpizzo (al 3’12’’), e Moraes (al 10’34’’) si porta avanti di due reti. La partita sembra chiusa, ma la caparbietà dei padroni di casa la riapre nel corso del tredicesimo minuto, quando nel giro di ventuno secondi pareggiano le sorti dell’incontro con Dell’Olio e Johansson. Gli ospiti accusano il colpo e dopo tre minuti vanno addirittura sotto per il gol di Primavera. A questo punto coach Sapinho schiera Moraes come quinto uomo e l’Odissea 2000 acciuffa il pareggio dopo appena 17 secondi con Delpizzo. Anche dopo aver riequilibrato il punteggio, i calabresi giocano con il portiere in movimento, tuttavia non riescono a inquadrare il bersaglio; mentre gli ospiti non finalizzano un paio di occasioni in ripartenza, e il match si chiude in parità. Sapinho – Al termine della partita mister Sapinho ha così commentato i 40 minuti di gioco. “Come ci aspettavamo è stata una partita difficile, contro un avversario tosto e allenato da un grande mister. Mi dispiace soltanto che una volta in vantaggio di due reti non siamo riusciti a chiudere il match con la vittoria. Merito degli avversari che ci hanno creduto e sono riusciti a riaprire la partita. Ora dobbiamo guardare alla sfida casalinga contro il Sammichele che è un altro avversario molto temibile”. (Ufficio Stampa Odissea 2000)

SERIE B gir. H
COMPR. MEDIO BASENTO-FARMACIA CENTRALE PAOLA 3-4
Marcatori: 2 Zancanaro, Sampaio (CMB) Quinellato, Scarnà, Juninho, F. Chiappetta (FCP)
A Grassano va di scena il big match della quarta giornata di serie B Nazionale. Al cospetto di una nutrita cornice di pubblico il Comprensorio Medio Basento CMB, candidata al ruolo di protagonista principale per la vittoria finale, e la Farmacia Centrale Paola C5, che si presenta a punteggio pieno e con ambizioni di alta classifica, danno vita ad una gara al cardiopalma, non consigliata ai deboli di cuore. Dopo una fase di studio iniziale, in cui regna equilibrio tattico, la gara si sblocca al minuto 9’30” con Quinellato che sotto porta si fa perdonare dopo che in precedenza era stato ipnotizzato da Weber. I padroni di casa provano subito a reagire, affidandosi ai tiri da fuori dell’estremo difensore Weber, che vengono neutralizzati da un attento La Rocca. Il tema tattico della partita è sintomatico della difficoltà dei padroni di casa nel giro palla in virtù sopratutto della massima attenzione tattica in fase di non possesso della compagine del presidente Sganga. Ad un minuto dal termine della prima frazione, il forcing del CMB si concretizza con Sampaio che con una palla sporca trae in inganno La Rocca e ristabilisce la parità. Nella ripresa il tema tattico non cambia con i padroni di casa che cercano di fare la partita, ma di fronte trovano un avversario abile a spezzare le trame di gioco e a sfruttare le ripartenze. Al minuto 2′ arriva il nuovo vantaggio degli ospiti con Scarna’, che si fa trovare pronto sul secondo palo. A questo punto però, purtroppo, salgono in cattedra gli arbitri, con decisioni discutibili che innervosiscono una partita bellissima e correttissima. Nel giro di due minuti vengono espulsi prima Quinellato per una presunta simulazione e poi Chiappetta G. Nonostante l’ inferiorità numerica, il CMB non riesce ad essere incisivo sotto porta pur schierando il portiere di movimento e subisce clamorosamente la terza marcatura ospite al minuto 10’30” con un siluro di Juninho che si infila sotto il set. I padroni spingono nel tentativo di rientrare in partita e trovano, in situazione di quinto uomo, con Zancanaro al minuto 12’22” la rete del 2-3. La partita ora è intensa, con i padroni di casa che attaccano a testa bassa e gli ospiti che cercano di chiudere tutti gli spazi e ripartire. Al minuto 14’21” Chiappetta Raffaele trova la giocata giusta, dopo uno scambio con Scarna’, ristabilendo il doppio vantaggio. I padroni di casa accusano il colpo perdendo lucidità sotto porta, anche per merito di un insuperabile La Rocca. Sampaio al minuto 16’18” prova a riaccendere la luce trasformando un penalty, ma non basta. La Farmacia Centrale Paola C5 espugna Grassano portandosi alle spalle del Cefalù con una gara in meno rispetto alla compagine sicula. E’ stata una partita che tutti avrebbero dovuto avere il piacere di seguire, perchè ricca di sentimento e grinta, dimostrati soprattutto quando in 3 contro 5, la squadra è riuscita a non subire goal. (A.S. Paola C5)

CATAFORIO-CATANIA LIBRINO 7-1
Marcatori: 1’21”pt Giriolo (C), 12’25”pt Cilione (C), 16’54”pt Atkinson (TL) (C), 6’40”st Durante (C), 9’21”st Marcelo (L), 12’15”st Giriolo (C), 12’45”st Modafferi (C), 16’35”st Jener (C).
Asd Cataforio C5 RC: Parisi, Ienari, Labate, Scopelliti, Cilione, Giriolo, Laganà, Atkinson, Durante, Modafferi, Jener. A disp. Aquilino. All. Praticò.
Catania Librino C5: Di Franco, Scarcella, Marcelo, Mieli, Ibra, Tomasello, Eto’o, Marletta, Victor. A disp. D’Anna, Nizza, Capizzi. All. Campos
Arbitri: Lupo e Seminara di Palermo; Cronometrista: Inserra di Palermo.
Note: Ammoniti: Durante (C), Ibra (L), Marletta (L), Victor (L). 8’45’pt’ Mieli (L) calcia sul palo un tiro libero; 8’15’pt’ Mieli (L) calcia fuori un tiro libero; 14’37”pt Parisi (C) para un tiro libero a Mieli (L).

Cataforio

Vince e convince il Cataforio che torna al successo dopo due battute d’arresto consecutive. A farne le spese è un volenteroso ma inesperto Catania Librino che sul parziale di 2-0, nella prima frazione, fallisce ben tre tiri liberi. Nel giorno in cui anche il Calcio a 11 mette a confronto Reggio Calabria e Catania, mister Praticò ritrova Aldo Durante e parte con Atkinson, Giriolo e Laganà, davanti a Parisi, nel quintetto base. Dall’altra parte Campos schiera Di Franco in porta, Mieli, Marletta, Victor ed Eto’o come pivot. La partenza è sprint per i reggini che colgono un palo con Atkinson ed a 1’21” passano grazie alla deviazione sottomisura di Giriolo in uno schema da calcio d’angolo perfettamente eseguito, con assist di Durante. Catania prova a scuotersi subito e Parisi dice di no a Mieli. Laganà e Giriolo suonano la scossa per i locali che dopo il brivido su Ibra (esterno destro al lato di pochissimo) colpiscono un altro legno, una traversa col destro al volo di Durante, prima del raddoppio di capitan Cilione scaturito da un ottimo contropiede. Primo tempo che dura 55 minuti: gioco molto spezzettato per via dei 13 falli di squadra (8-6) che portano a 8’45” Catania a provarci su tiro libero. Il palo salva la porta di Parisi dal tiro di Mieli che 15 secondi più tardi ha la mira imprecisa, calciando fuori un altro tiro libero. Sospiro di sollievo per i sostenitori locali e padroni di casa che sfiorano il tris con Jener, prima di un nuovo tiro libero in favore del Catania. Stavolta è il “piedone” di Parisi a negare il gol a Mieli. Superata la paura, stringendo bene i denti e sapendo soffrire quando c’era da farlo, il Cataforio si porta sul 3-0 grazie al tiro libero di Atkinson (7°centro per lui stagionale). Prima dell’intervallo, Parisi è provvidenziale su Victor mentre in contropiede Giriolo a 45” non sigla anche la quarta rete. Nella ripresa il Catania sembra aver perso di brillantezza e paga forse dal punto di vista psicologico, anche in funzione della giovane età, un Cataforio determinato a chiudere la partita. Durante cala il poker a 6’40”, a coronamento dell’ennesima sua grande partita e dopo essersi creato tre chiare occasioni da gol nel secondo tempo. Prima del 4-0, in contropiede è miracoloso l’intervento di Di Franco su Cilione. Campos prova allora a ricorrere all’esperienza di Marcelo; Parisi respinge su quest’ultimo poco dopo il tentativo di Victor in uno contro uno. Ma il portiere reggino nulla può proprio sul brasiliano Marcelo che da due passi sigla che risulterà il cosiddetto gol della bandiera per i siciliani. La rete avversaria non scopone gli animi dei bianconeri che invece si dimostrano ancora più carichi e vogliosi di raggiungere i tre punti. Di Franco continua a fare gli straordinari su Atkinson. Le occasioni si susseguono per i locali: Durante coglie l’esterno della rete e Giriolo, alla terza occasione, insacca il 5-1 regalandosi una meritata doppietta personale. L’azione è analoga al gol dell’1-0, stavolta però da rimessa laterale e lui si fa trovare puntuale sul secondo palo. A questo punto è un monologo reggino, con Modafferi (gran partita la sua) che con un bolide terra-aria dopo 30”, consente ai suoi di portarsi sul 6-1, dopo aver tentato a più riprese il jolly da fuori area. A chiudere i giochi ci pensa Jener non prima del terzo montante colpito da Aktinson che si vede negare ancora una volta la gioia del gol dal palo. I fantasmi visti contro Regalbuto e contro Melilli sono stati scacciati via da una prestazione corale e di alto livello da parte di tutto il gruppo che non si è disunito nel momento più difficile dell’incontro. Merito alla squadra, merito a mister Praticò ed al suo vice, Quattrone. Cataforio che non avrà troppo tempo per gioire di questo successo perché tornerà in campo mercoledì alle ore 17:00 al Botteghelle, per il match di ritorno con la Futura (gara di andata terminata 1-0 grazie al gol di Durante). In palio c’è il passaggio del turno, prima del derby di sabato prossimo in casa contro la quotata Farmacia Centrale Paola. (Fabrizio Cantarella – Addetto Stampa Asd Cataforio)

Esultanza Pol. Futura

POLISPORTIVA FUTURA-ASSOPORTO MELILLI 3-1
Marcatori: Caminero, S. Martino, Villaba (PF)
Vittoria bella ed importante per la Futura di Motta San Giovanni che è riuscita a superare la quotata squadra dell’Assoporto Melilli. Risultato maturato nella ripresa dopo una reazione veemente della squadra di casa che aveva chiuso il primo tempo sotto di un gol. Primo tempo quasi perfetto dal punto di vista difensivo che però nell’unica disattenzione consente all’Assoporto di andare in vantaggio e andare al riposo mantenendo quel punteggio. Nella ripresa la Futura inizia a macinare gioco e dopo alcune occasioni va in gol con un capolavoro di Caminero che dalla destra, vicino al calcio d’angolo, scaglia un bolide che si insacca all’incrocio sorprendendo il pur bravo portiere avversario. Il Botteghelle impazzisce dopo questa perla e inizia a spingere la squadra verso la vittoria. La partita, intensa e attenta, si sviluppa con i due allenatori che utilizzano spesso il quinto uomo. Proprio in un tentativo della squadra ospite, con appunto il quinto uomo, ci pensa il capitano Simone Martino, autore di un altra grande prova, ad intercettare la palla e ad insaccare da lontano nella porta vuota. Gara che continua bellissima nella quale spicca l’ottima prova di Giovanni Campolo incontenibile e del duo Francesco e Tonino Martino con quest’ultimo che abbassa la saracinesca e impedisce agli ospiti di finalizzare.  Ci pensa comunque Walter Villalba, sempre impeccabile, che dopo avere dispensato perle a destra e manca, con un intervento deciso, ruba palla ad un avversario e chiude la partita sul 3 a 1. Tripudio generale alla fine da parte dei tifosi locali e applausi ad entrambe le squadre. Prima vittoria casalinga per la Futura e complimenti all’Assoporto che si è dimostrata squadra molto quadrata che ha sempre tenuto bene il campo. (A.S. Pol. Futura)

Milito

REAL ROGIT-REAL PARCO 9-2
Marcatori: Orofino, Major, Cividini, Menini, Orofino, Iozzino, Cofone, Orofino, Major (RR)
Milito sulla vittoria di oggi: Cosa può significare questa vittoria?: “Questa è una vittoria che ci deve dare consapevolezza non solo del lavoro svolto durante la settimana, ma anche che questo tipo di lavoro costante va portato avanti sempre, giorno dopo giorno, continuando a dare sempre il massimo. Solo così si arriva preparati il sabato alla partita. La vittoria che ognuno sogna, perché quando tutto fila liscio come successo non è solamente un caso, ma è frutto di un gran contributo da parte di tutti.”
Fattore PalaEventi rispettato. Cosa vuol dire dei tifosi?: “Loro sono la nostra forza e giocare qui ti dà una carica di adrenalina in più. Noi cerchiamo di cavalcarla e di creare sempre più empatia con loro, giocando con ritmo, forza e velocità. Se saremo in grado di instaurare questo rapporto, vincere qui non sarà facile per nessuno, ma questo per me e i miei compagni è un aspetto assodato. (A.S. R. Rogit)

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