Una nuova realtà sportiva, per bambini e ragazzi, si affaccia in ambito rombiolese. Infatti nasce la A.S.D. Polisportiva Rombiolo, frutto della “fusione” delle due Scuole Calcio presenti sul territorio comunale. Fusione voluta fortemente dalle due società sportive operanti a Rombiolo, l’A.S.D. Rombiolo Calcio a 5 e l’F.C.D. Rombiolese, con in testa i due presidenti, Francesco Monteleone per la compagine di Calcio a 5 e Michele Ferraro per quella di Calcio a 11. È nata con l’intento, soprattutto, di non disgregare un patrimonio umano di tutto rilievo e per assistere al meglio i bambini e ragazzi che parteciperanno a questa scuola, che oltre ad essere sportiva deve essere anche di vita sociale. Le due società in modo distinto avevano organizzato negli anni passati due scuole calcio con un numero elevato di piccoli campioncini, circa 160 unità, ma i sacrifici organizzativi sono stati molteplici, non nascondendo anche i molti disagi di doversi spartire, soprattutto in inverno la palestra per gli allenamenti in caso di pioggia o forte freddo. Ecco perché, pensando proprio a loro, ai più piccoli, è nata questa grande idea. Quella di costituire una nuova società con all’interno i responsabili dell’una e dell’altra società e dare un sostanziale miglioramento alla nuova scuola calcio dal punto di vista organizzativo e della fruizione. Tutto a vantaggio naturalmente di chi la vive la scuola, cioè i bambini e ragazzi. L’A.S.D. Polisportiva Rombiolo dal punto di vista societario è costituita dal Presidente Antonio Marasco e dal Co-Presidente Giuseppe Restuccia, come segretario è stato nominato Angelo Zappia, cassiere è Ternenyovà Alena e come consigliere Simone Corso. Conclusi gli aspetti societari, la nuova dirigenza si è messa in moto per organizzare le categorie dei giovani calciatori e affidarle ai tecnici, che sono stati confermati dalle due vecchie compagini, Antonello Ferrazzo, Antonio Ferla e Mimmo Vicari. Le attività avranno inizio il 2 ottobre presso il campo sportivo “Saverio Lo Schiavo” di Rombiolo, ma gli allenamenti prevedranno l’utilizzazione oltre che dello stesso campo sportivo, anche del campo in erba sintetica della struttura polivalente in Moladi e l’attigua palestra. Naturalmente la notizia di questa nuova bella realtà è stata da subito “benedetta” da parte dell’intera comunità rombiolese, in quanto forse per la prima volta si è cercato di costruire ed unificare invece di distruggere e dividere, come purtroppo tante e tante volte lo si fa in piccole realtà come quella rombiolese. Si è avuto il coraggio di cambiare e questo deve essere un grande merito delle due società. Un cambiamento che gioverà sicuramente a chi materialmente usufruirà di questo importante servizio, i bambini.
Uff. stampa Pol. Rombiolo
