La T&T Royal Lamezia continua a vivere un inizio di stagione difficile, con una sconfitta contro il Cagliari.
Una partita che ha messo in evidenza non solo le difficoltà tecniche, ma soprattutto gli errori che continuano a pesare come macigni sulle spalle delle ragazze.
Nelle prime fasi del campionato, si potrebbe giustificare qualche errore di troppo come normale parte del processo di adattamento. Tuttavia, dopo diverse partite, è chiaro che gli stessi errori si ripetono in maniera allarmante. La famosa frase “errare humanum est” trova una triste conferma: gli errori individuali, sono un chiaro indicativo della necessità di un cambiamento radicale nell’approccio di gioco.
Inoltre, il problema non risiede solo nella fase difensiva. Anche in attacco, la Royal dimostra di avere difficoltà a concretizzare le occasioni. Non è infatti raro vedere le giocatrici sprecare opportunità da distanza ravvicinata, dimostrando una mancanza di freddezza sotto porta che, in partite del genere, può risultare fatale
Ora, le biancoverdi devono affrontare una nuova sfida contro il Molfetta, e l’atteggiamento deve necessariamente cambiare. La squadra è chiamata a dare il massimo, a lavorare per correggere gli errori e a trovare una coesione che finora è mancata. La volontà di reagire deve prevalere, perché è in queste situazioni di difficoltà che si vede il vero carattere di una squadra.
L’appuntamento con il Molfetta è cruciale. Le ragazze devono entrare in campo con la determinazione di risolvere i propri problemi e di dimostrare che possono giocare un calcio di qualità. Solo così potranno sperare di invertire la rotta e iniziare una risalita in classifica che, al momento, sembra lontana. La Royal ha bisogno di ritrovare fiducia e lucidità, e questo è il momento giusto per farlo.
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